L’hypnobirthing, il “parto in ipnosi”, consiste in una serie di tecniche di respirazione e rilassamento che alleviano i dolori del travaglio e del parto: scopriamo qualcosa in più.
L’hypnobirthing, il “parto in ipnosi”, consiste in una serie di tecniche di respirazione e rilassamento che alleviano i dolori del travaglio e del parto: scopriamo qualcosa in più.Il gossip dice che vi abbia fatto ricorso anche Kate Middleton per dare alla luce i principini George, Charlotte e Luis: stiamo parlando dell’hypnobirthing, il “parto in ipnosi”, una delle tante tecniche di respirazione cui si può fare ricorso per alleviare il dolore del parto naturale.
Cos'è l'hypnobirthing e come funziona
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L’hypnobirthing, detto anche “parto positivo”, è una delle tecniche per il parto che aiuta la donna a rilassarsi per abbassare la percezione del dolore durante il travaglio e apportare benefici non solo sul fisico, ma anche sulla mente. Vi fanno ricorso le donne che non vogliono medicinali e non ricorrono all’epidurale, e consiste in una serie di esercizi di rilassamento che consente di fatto di “auto-ipnotizzarsi” sfruttando musica, parole e visualizzazioni. Si entra in una sorta di “trance” che aiuta a rilassarsi e a distendere i muscoli, con conseguenze positive in caso di parto doloroso. Attenzione però: non si tratta di una ipnosi come quelle che spesso si vedono nei film, esasperate e che poco hanno in comune con lo stato ipnotico, ma di uno stato in cui i sensi sono acuiti, la mente è sveglia, vigile e lucida e il corpo di contro è più rilassato.
Tutti i benefici dell'hypnobirting
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L’hypnobirthing ha diversi benefici a livello fisico e psicologico. La respirazione profonda e gli esercizi di rilassamento intervengono sulla rigidità dei muscoli dovuta ad ansia, paura e tensione, rendendo il parto meno doloroso e difficoltoso. In generale si basa, oltre che sugli esercizi di respirazione e l’autorilassamento, su affermazioni positive sul parto che incidono anche a livello mentale e aiutano ad affrontare l’esperienza con un atteggiamento più aperto e calmo, con ricadute positive sul travaglio e sul parto stesso. E le tecniche imparate sono utili anche nel post-partum, quando si ha difficoltà ad affrontare la transizione da donna incinta a mamma.
Hypnobirthing: a che punto è l'Italia?
In Italia sono diversi gli ospedali, i reparti e gli ostetrici che ricorrono all’hypnobirthing. All’ospedale Mauriziano di Torino, per esempio, viene utilizzato di frequente, così come all’ospedale di Ciriè, in provincia di Torino, dove lavora uno dei “guru” dell’hypnonirthing, il ginecologo e ipnologo Giuseppe Regaldo. Anche in Italia negli ultimi tempi l'hypnobirthing sta suscitando sempre più interesse, e diversi corsi pre-parto lo propongono. Per chi volesse saperne di più è possibile consultare l’elenco delle esperte accreditate dalla scuola di Katharine Graves, riportate sul sito ufficiale della scuola inglese diventata famosa proprio per l’hypnobirthing.
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