Febbre alta, mal di gola e una caratterisica eruzione cutanea: così si riconosce la scarlattina nei bambini.
Febbre alta, mal di gola e una caratterisica eruzione cutanea: così si riconosce la scarlattina nei bambini.La scarlattina è una delle malattie esantematiche più diffuse nei bambini. A differenza delle altre però non è causata da un virus ma da un batterio, lo Streptococco Beta emolitico di gruppo A, e per questo può essere curata con la somministrazione di un antibiotico.
Ma come si riconosce la scarlattina? E quali sono i primi sintomi?
In genere, all'inizio del contagio, il bambino manifesta una febbre molto alta che può arrivare anche a 39°/40°. Alla febbre soni associati sintomi caratteristici come senso di spossatezza, mal di testa e brividi.
Tuttavia un segnale molto precoce è la comparsa di un forte mal di gola: la faringe appare infatti molto arrossata. Non solo, tra le prime cose da osservare c'è l'aspetto della lingua del piccolo: se il bambino ha contratto la scarlattina, infatti, la sua lingua apparirà inizialmente ricoperta da una patina bianca (lingua a fragola bianca) che in seguito assumerà un colore rosso fragola (lingua a fragola rossa).
L'eruzione cutanea
La manifestazione esantematica si presenta in genere dopo 12/48 ore e consiste in un'eruzione cutanea particolare: si tratta infatti di minuscoli puntini rossi, leggermente il rilievo al tatto che compaiono inizialmente su ascelle, inguine e collo per poi estendersi a tutto il corpo.
Anche sul viso si manifesta un sintomo caratteristico; il volto del bambino apparirà infatti molto arrossato, fatta eccezione per la zona intorno alla bocca e al naso e sul mento. E' quella che viene infatti definita "maschera scarlattinosa".
L'esantema della scarlattina si attenua solitamente nel giro di 3 o 4 giorni, lasciando la pelle del piccolo leggermente desquamata. Mentre il decorso completo della malattia richiede in genere dai 10 ai 12 giorni.
Per verificare che si tratta di scarlattina, infine, l'esame da effettuare in un laboratorio di analisi è il tampone faringeo.
In commercio esistono anche dei test più veloci da utilizzare all'occorrenza e che presentano una discreta sensibilità: tuttavia nel caso in cui si sospetti che il bambino abbia contratto la scarlattina, è necessario rivolgersi al proprio pediatra.
Infine è bene tenere presente che, a differenza delle altre malattie infettive, la scarlattina non rende immuni e può quindi essere contratta più volte nel corso degli anni.
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