Il soffocamento è uno dei principali rischi per i bambini: ecco allora come intervenire in caso di emergenza.
Il soffocamento è uno dei principali rischi per i bambini: ecco allora come intervenire in caso di emergenza.Secondo le statistiche sarebbero quasi 50 i bambini che ogni anno perdono la vita per incidenti evitabili, come l'ostruzione delle vie aeree dovuta a un boccone di cibo o a un corpo estraneo.
La fascia d'età più a rischio, quella tra i 2 e i 4 anni.
Per questo l'unica importante forma di prevenzione è quella di conoscere e saper mettere in pratica le cosiddette manovre salva vita di disostruzione pediatrica.
Come ci si comporta in caso di emergenza? Quali sono le mosse da eseguire e quali gesti vanno invece assolutamente evitati?
Ecco un breve riepilogo.
- La prima cosa da fare quando ci si accorge che il bambino non respira e sta diventando cianotico è chiamare tempestivamente i soccorsi, nel frattempo però è opportuno invitare il piccolo a tossire e poi procedere con le prime manovre salva vita.
- La prima manovra consiste nell'afferrare il bambino per la mandibola, posizionarlo a testa in giù sul proprio ginocchio e dare 5 colpi sulla schiena, tra le scapole, dal basso verso l'alto.
- La seconda manovra da praticare subito dopo è quella che in genere viene utilizzata anche con gli adulti: la manovra di Heimlich. Consiste nel mettersi alle spalle del bambino, cingerlo con le braccia e praticare una forte pressione a livello dell'epigastrio, verso il diaframma. La compressione infatti crea una spinta verso le vie aeree superiori, liberandole. Questa manovra va però effettuata solo con i bambini di età superiore a un anno.
- Le due manovre vanno alternate a ritmo serrato fino a che il boccone o il corpo estraneo non è stato espulso.
- Per quanto riguarda i neonati invece si può intervenire posizionando il bebè a pancia in giù sul proprio braccio ed effettuando 5 colpi sulla schiena, sempre dal basso verso l'alto; una volta praticata questa prima manovra, si gira il neonato e si effettuano delle compressioni decise sul centro del torace.
Altrettanto importante è ricordarsi di non commettere, in caso di emergenza, questi errori:
- dare da bere al bambino per far scendere il corpo estraneo: la situazione potrebbe infatti peggiorare;
- Provocare il vomito;
- cercare di afferrare l'oggetto in trachea: in questo caso, infatti, il rischio è quello di spingerlo ancora più giù.
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