Anche i bambini soffrono di mal di testa. Un problema che spesso crea ansia nei genitori soprattutto perché nella maggior parte dei casi non si riesce a capirne la causa. Cosa fare? Come gestirlo? I consigli degli esperti.
Anche i bambini soffrono di mal di testa. Un problema che spesso crea ansia nei genitori soprattutto perché nella maggior parte dei casi non si riesce a capirne la causa. Cosa fare? Come gestirlo? I consigli degli esperti.Il mal di testa è un problema che riguarda anche i bambini. Sembra infatti che circa il 20% dei bambini, da 0 a 18 anni, soffre di mal di testa ricorrenti.
Non è facile orientarsi di fronte al mal di testa. Lo sanno bene tutti quegli adulti che ne soffrono e che magari hanno affrontato lunghe e costose visite specialistiche per poter risalire alla causa, senza peraltro trovarla.
Il mal di testa infatti, può essere il sintomo di altri disturbi, così come può essere una somatizzazione di un malessere psicologico oppure un disturbo su base ereditaria.
Il generico mal di testa, dagli specialisti viene distinto in tipologie diverse: cefalea primaria, ed emicrania ad esempio, a seconda che il disturbo riguardi tutta la testa o una parte del cranio.
In particolare, si parla di cefalea primaria quando il mal di testa è il disturbo e non ci sono altre patologie in corso. Lacefalea secondaria, al contrario, è il sintomo di qualche altra patologia che ne è quindi la causa.
Le cefalee non sono tutte uguali. Nella maggior parte dei casi sono disturbi di natura psicologica
Secondo gli esperti della Società per lo studio delle Cefalee, che si sono riuniti di recente, per quanto riguarda il mal di testa dei bambini, occorre valutare con attenzione i tanti fattori che potrebbero stare alla base del disturbo:
- il contesto familiare in cui vive il bambino
- le condiizioni ambientali
- il contesto psicologico
- eventuali ereditarietà
- le condizioni particolari o meno in cui si manifesta il mal di testa
Spesso infatti il mal di testa è una risposta sintomatica ad un malessere che il bambino vive a scuola e in casa.
Il mal di testa nei bambini può essere anche indotto da un' alimentazione non corrretta, o ancora da un sonno irregolare, da elementi tossici presenti nell'ambiente, etc.
In tutti questi casi, occorre ricostruire, insieme al pediatra, il contesto di vita del bambino, per valutare le eventuali cause e quale intervento eventualmente adottare.
Quando è il caso di fare esami approfonditi per il mal di testa
I casi in cui è consigliabile effettuare delle analisi approfondite, sono tutti quelli in cui il mal di testa può essere interpretato come un segnale di un'altra patologia.
- Quando il mal di testa compare durante il sonno
- Quando il mal di testa è associato a vomito e/o febbrre
- Quando il mal di testa è acuto e improvviso e il bambino non ne aveva sofferto in precedenza oppure se il malessere è cronico
- Quando il mal di testa è localizzato nella parte posteriore della testa
- Quando il mal di testa si scatena sotto sforzo o dopo una corsa, o quando il bambino tossisce
In questi casi, sarà il medico stesso a consigliare esami approfonditi che vadano a indagare le eventuali cause che scatenano il mal di testa.
Per tutti i casi vale la raccomandazione di non somministrare farmaci ai bambini, a meno che questo non sia espressamente indicato dal pediatra una volta accertata la causa del mal di testa.