La TBC cioè la Tubercolosi sembrava una malattia debellata nel nostro Paese. Torna invece in primo piano dopo i casi di contagio, avvenuti all’Ospedale Gemelli di Roma, purtroppo proprio nel reparto neonatale. Ma cos’è la TBC? Come ci si può difendere e come curarla ?
La TBC cioè la Tubercolosi sembrava una malattia debellata nel nostro Paese. Torna invece in primo piano dopo i casi di contagio, avvenuti all’Ospedale Gemelli di Roma, purtroppo proprio nel reparto neonatale. Ma cos’è la TBC? Come ci si può difendere e come curarla ?La TBC cioè la Tubercolosi sembrava una malattia debellata nel nostro Paese. Torna invece in primo piano dopo i casi di contagio, avvenuti all’Ospedale Gemelli di Roma, purtroppo proprio nel reparto neonatale.
Cos’è la TBC?
La TBC una malattia infettiva indotta da un bacillo chiamato bacillo di Koch, dal nome di colui che l’ha individuato. Un germe molto resistente che per questo si diffonde con facilità.
Come ci si contagia ?
I bacilli della TBC possono essere trasmessi per via orale, intestinale o attraverso la cute, anche se quest’ultimo caso è rarissimo.
Il contatto con l’infezione della TBC, provoca una reazione infiammatoria che, a seconda della via di trasmissione, sarà localizzata nell’area respiratoria o in quella intestinale.
Se non ci sono complicazioni, l’infezione crea un danno locale e regredisce, in seguito alle cure, formando una cicatrice nella zona interessata.
Il decorso della malattia può variare con modalità molto diverse a seconda del soggetto infettato e della reazione immunitaria.
Il bambino può essere contagiato dagli adulti. Una mamma può restare contagiata dal suo bambino e così via.
Quali sono i sintomi della TBC ?
La tubercolosi a livello polmonare può essere primaria o secondaria. Il termine primaria indica i casi di quei soggetti che per la prima volta entrano in contatto con il bacillo di Koch.
Questo è il caso esattamente dei neonati venuti alla luce all’ospedale Gemelli .
La tubercolosi polmonare primaria provoca un nodulo infettivo che coinvolge anche le ghiandole linfatiche . Il nodo, detto anche focolaio, si può vedere chiaramente attraverso un esame Radiografico.
La tubercolosi secondaria è una ricaduta a germi già presenti una prima volta nel soggetto ed è molto piu’ estesa a livello polmonare e molto piu’ lento il suo decorso.
I principali sintomi sono un po’ generici, tipici di altre malattie infettive:
- febbre più o meno elevata, tosse, catarro, deperimento organico, dolori toracici. Forse l’unico sintomo piu’ evidente resta la tosse, molto persistente.
Come si scopre la TBC ?
In seguito ai sintomi vengono fatti test specifici per la TBC attraverso esami del sangue che vanno a determinare la presenza o meno degli anticorpi o la presenza del bacillo di Koch.
Successivamente possono essere fatti altri test mirati e approfondimenti di indagine clinica per stabilire il tipo, la localizzazione e la gravità dell’infezione.
Come si cura la TBC?
La TBC lentamente ma si cura in via definitiva
Essendo una malattia che si riteneva debellata, esistono molti farmaci che sono in grado di contrastare la malattia e di curarla, quasi sempre in via definitiva.
Tra questi farmaci sostanzialmente il gruppo delle penicilline, a partire dalla Streptomicina, oppure Pirazinamide, Rifampicina etc.
La particolarità della terapia della TBC è che una cura molto lunga. Dura mesi.
Esiste ovviamente anche il vaccino antitubercolina che è sempre stato obbligatorio nei bambini considerati a rischio e per tutti i lavoratori considerati a rischio come appunto, il personale ospedaliero, soldati di leva, soggetti immunodepressi, soggetti che effettuano viaggi in zone a rischio.
Si può essere positivi al test della tubercolosi senza ammalarsi di TBC
Va detto comunque che il contatto con il bacillo di Koch non significa immediatamente lo sviluppo della malattia.
Questo è il caso di molti dei neonati dell’Ospedale Gemelli di Roma, che sono risultati infatti, positivi al test clinici ma non hanno sviluppato la malattia.
Come in tutte le malattie infettive, la risposta immunitaria di ogni soggetto fa la differenza.
L'Ospedale Gemelli di Roma, proprio in questi giorni ha messo a disposizione un Numero verde per chi avesse bisogno di informazioni e indicazioni mediche sulla TBC: il numero è 800-28-11-22