I rapporti interpersonali sono cambiati in epoca coronavirus, e anche quelli familiari: ci sono comportamenti da adottare per salvaguardare la salute dei nonni, patrimonio prezioso, insostituibile ma anche più fragile.
I rapporti interpersonali sono cambiati in epoca coronavirus, e anche quelli familiari: ci sono comportamenti da adottare per salvaguardare la salute dei nonni, patrimonio prezioso, insostituibile ma anche più fragile.I nonni sono un patrimonio culturale e affettivo insostituibile, e su questo gli esperti sono tutti concordi. Fare i nonni ai tempo del coronavirus, però, costringe ad adottare precauzioni che prima non erano neppure contemplate, perché riguardano innanzitutto il contatto.
Abbracciare, stringere e baciare i nipotini è infatti una delle cose che i nonni amano di più: dispensatori di coccole in ogni attimo della giornata, difficile per loro capire che il contatto fisico può rivelarsi un’insidia, soprattutto se i bambini sono tornati a scuola e sono dunque entrati in contatto con altri bambini e con gli insegnanti, esponendosi, nonostante la prudenza, al rischio contagio.
Le persone anziane sono infatti una delle categorie più a rischio per il contagio da coronavirus, e anche la fascia d’età in cui si è registrato il maggior numero di decessi. Da marzo a oggi, però, la situazione è fortunatamente cambiata, e pur restando una categoria a rischio gli anziani sono (dovrebbero, quantomeno) essere maggiormente tutelati.
Le precauzioni, però, vanno prese tanto quanto a primavera, se non di più, proprio perché è ormai chiaro che sono utili per limitare il contagio e prevenire l’infezione: poche, ma semplici regole per tornare a fare i nonni senza rischi.
5. Indossare la mascherina
Indossare la mascherina ogni volta che si entra in contatto con altre persone è fondamentale per tutelare se stessi e gli altri. E per i bambini e i ragazzi, in particolare modo, visto il contatto con i nonni: a meno di non essere certi al cento per cento della propria negatività (sicurezza che solo il tampone di laboratorio può dare, e per un ridotto periodo di tempo) è sempre meglio indossare la mascherina quando si vanno a trovare i nonni o si trascorre del tempo con loro, ovviamente vicendevolmente.
4. Evitare il contatto fisico se non strettamente necessario
Baci e abbracci sono i doni più preziosi che arrivano dai nonni, ma sono manifestazioni che possono rivelarsi pericolose sopratutto per loro. Meglio limitarle il più possibile: l’affetto si dimostra in molti modi, e non necessariamente con un contatto stretto.
3. Ricorrere alla tecnologia
La tecnologia è un enorme aiuto nell’epoca covid-19, sopratutto perché sostituisce, quando è necessario, la presenza e il contatto fisico. Si può non solo giocare insieme, ma anche parlarsi, vedersi e salutarti: non è certamente la stessa cosa rispetto all’essere insieme, ma tranquillizza sul fatto che non si sta mettendo a rischio la salute degli amati e preziosi nonni.
2. Trascorrere quanto più tempo possibile all’aria aperta
Quando possibile, giocare o camminare all’aria aperta: in questo modo - mantenendo ovviamente la distanza di sicurezza - si è certi di diminuire il rischio di eventuale contagio, più probabile in ambienti chiusi, affollati e poco arieggiati.
1. Lavarsi le mani
Lavarsi le mani è un’altra regola principe: ogni volta che si può, acqua e sapone per liberarsi di eventuali residui di virus, e quando non si può una passata di gel igienizzante da tenere sempre a portata di mano.
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