Salute
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Come-riconoscere-la-parotite-

La parotite è una delle malattie esantematiche più diffuse, specie nei bambini tra i 4 e i 10 anni. 
 
A causarla un virus, il Paramixovirus, che infetta le ghiandole parotidi o salivari.
 
Tali ghiandole sono poste tra la mandibola e le orecchie einfettandosi, causano un rigonfiamento della zona stessa; per questo la parotite è indicata anche comunemente con il termine "orecchioni".
 
Pur non essendo tanto infettiva quanto il morbillo e la varicella, la parotite si trasmette attraverso le goccioline di saliva infette e si manifesta in genere due settimane dopo il contagio.
 
Ma quali sono i primi sintomi degli "orecchioni"?
 
La prima cosa da tenere a mente è che la parotite è una delle malattie più difficili da disgnosticare perché spesso compare in forma asintomatica.
 
In linea generale, si può dire che - quando si manifestano - i primi sintomi da tenere sotto controllo sono la spossatezza, il senso di nausea e di affaticamento, il mal di testa e spesso la febbreche può raggiungere anche i 39/40°.
 
Alla comparsa di questi campanelli d'allarme si associa poi il caratteristico rigonfiamento delle ghiandole salivari che causa molto dolore: è facile infatti che il bambino faccia fatica a parlare e a deglutire.
 
Proprio per questo si consiglia di evitare cibi particolarmente acidi e di sostituire ad alimenti solidi, bevande liquide, fino alla completa gaurigione che di solito avviene nel giro di 10/12 giorni.
 
Come si cura la parotite?
 
La prima cosa da fare se si sospetta che il bambino abbia preso gli orecchioni è contattare tempestivamente il pediatra in modo da farlo visitare.
 
Non esistono farmaci specifici ma il medico potrà somministrare una cura a base di paracetamolo, utile sia per abbassare la temperatura che per lenire il dolore causato dal rigonfiamento delle ghiandole.
 
Bisogna inoltre tenere presente che, una volta contratta la parotite, non ci si può ammalare nuovamente; mentre come forma di prevenzione efficace viene consigliato il vaccino trivalente, ovvero quello per morbillo, parotite e rosolia.