Promossa dal Consorzio Ottico Italiano, l'iniziativa insegna ai bambini i corretti comportamenti visivi attraverso racconti e attività divertenti
Promossa dal Consorzio Ottico Italiano, l'iniziativa insegna ai bambini i corretti comportamenti visivi attraverso racconti e attività divertentiDall'uso di smartphone e tablet alle ore passate davanti alla tv, fino all'esposizione solare senza adeguata protezione, la vista dei bambini è sottoposta a numerosi pericoli.
Per questo è giusto sensibilizzare i piccoli, sin dalla più tenera età, a preservare la salute degli occhi, adottando i comportamenti corretti.
Con questa finalità è nato il progetto "Guarda che bello", promosso da Green Vision con il patrocinio di AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti) e del Ministero della Salute.
L'idea è quella di illustrare ai bambini l'importanza della vista, attraverso tante attività divertenti.
Sul sito guardachebello.greenvision.it i bimbi possono infatti scaricare il racconto scritto da Annalisa Strada e illustrato dallo studio Bozzetto che narra l'avventura di due bambini, Ludovico e Regina, in compagnia di SuperGeko, un magico animaletto parlante esperto di vista, che regala loro tanti preziosi consigli relativi alla prevenzione: da come impugnare la penna e la matita quando disegnano o scrivono alla corretta distanza da tenere davanti a uno scehrmo, fino all'iportanza di sottoporsi a visite oculistiche.
Sempre sul sito, a disposizione dei bambini, ci sono anche le schede gioco che propongono ai piccoli tante attività creative da fare in casa con l'aiuto di mamma e papà, oltre che una serie animata che vede protagonisti gli stessi personaggi del racconto.
Il progetto "Guarda che bello" inoltre comprende 4600 kit didattici distribuiti in ben 2300 scuole con l'intento di sensibilizzare anche gli insegnanti al tema della prevenzione oculistica.
Le classi che aderiscono al progetto avranno poi la possibilità di partecipare a un concorso speciale che mette in palio materiali didattici diversi. La partecipazione al concorso è legata all'iniziativa benefica "Ridare la luce" in favore delle popolazioni dove i problemi legati alla vista sono maggiori, come Mali, Benin, Togo, Ghana e Ciad.
Photo Credits: ClicMedicina.it