Come vestirsi il giorno dell'esame di maturità? Ecco i consigli dell'esperta Melaine Payage Anderson. Parola d'ordine: sobrietà.
Come vestirsi il giorno dell'esame di maturità? Ecco i consigli dell'esperta Melaine Payage Anderson. Parola d'ordine: sobrietà.Sobrietà, comodità e semplicità. Sono queste le tre parole d'ordine per il look della prova di maturità. Già perchè in certe occasioni, non è tanto importante vestirsi bene, quanto presentarsi in modo piacevole dando una buona impressione.
Il buon gusto è alla base di un abbigliamento consono all'esame di maturità
"Per tutti i maturandi è meglio tenersi lontani da un abbigliamento troppo azzardato", spiega l'esperta di stile Melaine Payge Anderson, "in queste occasioni la preferenza deve essere data alla comodità e non alla moda, né tanto meno al trend del momento". "Importante" - continua l'esperta - "è partire da una buona igiene personale. Ansia e nervosismo spesso portano ad un aumento della sudorazione. E' bene quindi, per evitare l'imbarazzo, utilizzare un buon deodorante".
Quanto all'abbigliamento, una buona regola è iniziare da ciò che sta sotto al vestito: l'intimo. "E' da preferire di cotone, comodo, senza etichette e cuciture irritanti. E, cosa fondamentale, intimo deve rimanere. No a reggiseni, tanga e mutandine in vista. Stessa storia per l'abito. Bandite minigonne, vedo non vedo, pizzi e voillant. Appropriati sono un paio di pantaloni di cotone o un paio di jeans (non strappati) con sopra una bella maglietta di cotone non eccessivamente scollata e provocante". No anche a fantasie, righe e colori sgargianti che sottraggono l'attenzione. Meglio prediligere colori scuri (blu, marrone e beige) che celano macchie accidentali".
"Inoltre" - continua l'esperta - "è bene evitare di giocherellare nervosamente e insistentemente con collane, braccialetti e zip che oltre a spazientire l'interlocutore lo distraggono da ciò che si sta dicendo".
E il make up? "A diciotto, diciannove anni deve essere leggero. Molto". "Quanto ai capelli" - conclude Melanie - "è meglio raccoglierli se si ha l'abitudine di toccarli".