Nel bacino del Mekong, tra il 2012 e il 2013, un gruppo di scienziati ha scoperto 367 nuove specie: a divulgare la strabiliante notizia il WWF.
Nel bacino del Mekong, tra il 2012 e il 2013, un gruppo di scienziati ha scoperto 367 nuove specie: a divulgare la strabiliante notizia il WWF.Tra il 2012 e il 2013 un gruppo di scienziati, coordinati dal WWF, ha scoperto nella regione del Greater Mekong, 367 nuove specie in particolare 290 nuove piante, 24 pesci, 21 anfibi, 28 rettili, 3 mammiferi e 1 uccello.
Quest’area comprende la Cambogia, il Laos, la Birmania, la Thailandia, il Vietnam, la provincia dello Yunnan e la regione autonoma del Guangxi Zhuang in Cina
Vista l’incredibile biodiversità presente in questa regione, da tempo in prima linea nell’esplorazione scientifica, andrebbero apportati maggiori investimenti nella ricerca e nella conservazione.
Queste ultime scoperte indicano però anche che rischiamo di perdere gran parte di questi ecosistemi se lo sviluppo della regione non verrà effettuato in senso sostenibile. Non a caso nel precedente rapporto scientifico, eseguito tra il 1997 e il 2011, le nuove specie rinvenute erano state addirittura 1710.
Tra le specie più interessanti scoperte spiccano il Bulbophyllum salmoneum una nuova specie di orchidea, scoperta nei dintorni del villaggio di Mo in Quang in Vietnam, e l’Orthotomus chaktomuk o uccello sarto cambogiano, un piccolo volatile canoro munito di un ciuffo rosso-arancione.
Tra le specie più bizzarre vale la pena ricordare il Phallostethus cuulong, scoperto in Vietnam, un piccolo pesce quasi trasparente che si accoppia testa contro testa, poiché i suoi organi sessuali si trovano dietro la bocca e il Channa longistomata, battezzato “Fishzilla” dal National Geographic perché trattasi di un pesce con la testa da serpente in grado di respirare aria atmosferica e capace di sopravvivere sulla terra fino a quattro giorni.
Tra le altre scoperte vi sono anche il Homalopsis mereljcoxi, un serpente acquatico lungo 130 cm con una maschera da Zorro, scoperto nella riserva di Ban Badan nella provincia thailandese di Nakhon Ratchasima e la Rhacophorus helenae, una rana verde volante gigante, rinvenuta a soli 100 km da Ho Chi Minh City, capace di volare tra la vegetazione utilizzando le ampie zampe palmate.
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