Secondo i dati raccolti dall’Istituto Internazionale di Ricerca della Columbia University, il 2015 sarà un anno caldissimo
Secondo i dati raccolti dall’Istituto Internazionale di Ricerca della Columbia University, il 2015 sarà un anno caldissimoCon molta probabilità il 2015 sarà un anno bollente: a stabilirlo i dati climatici analizzati dall’Istituto Internazionale di Ricerca della Columbia University.
Le temperature elevate si presenteranno a seguito dell’influenza del fenomeno climatico conosciuto come El Niño
El Niño, conosciuto anche con la sigla ENSO (El Niño-Southern Oscillation), si verifica nell'Oceano Pacifico centrale in media ogni cinque anni e comporta una sostanziale modifica della temperatura dell’aria al di sopra della superficie oceanica che determina fenomeni di siccità, inondazioni e altre perturbazioni atmosferiche.
L'ENSO è considerato come la causa più nota di variabilità interannuale delle condizioni meteorologiche e climatiche su scala globale nel mondo. Le conseguenze principali di questo fenomeno si manifestano nell'Oceano Pacifico, nell’Atlantico e nell’Oceano Indiano.
El Niño si manifesta quando la superficie della parte centrale dell'Oceano Pacifico presenta un aumento della temperatura di almeno 0,5 °C per un periodo di tempo non inferiore ai 5 mesi. Se invece nello stesso periodo si registra una temperatura inferiore alla media stagionale di almeno 0,5 °C si è in presenza de La Niña.
Le cause del Niño sono legate alla presenza di 2 tipi di onde, quelle di Kelvin e quelle di Rossby, che hanno una direzione opposta le une rispetto alle altre.
Per Eric Blake, specialista in uragani presso il National Hurricane Center National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) di Miami, la situazione atmosferica sta mutando velocemente nel Pacifico e sia El Niño che La Niña stanno influenzando le fluttuazioni delle temperature.
El Niño solitamente blocca l’attività degli uragani nel Nord Atlantico, ma quando i suoi effetti si associano al riscaldamento globale provocato dalle emissioni di gas serra la probabilità di un aumento record della temperatura cresce notevolmente.
In base ai dati raccolti dalla Columbia University la probabilità che nel 2015 si verifichi un nuovo record di temperatura globale come è accaduto nel 1998 è salita di quasi il 60%.
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