Arriva Chicza, la gomma da masticare ricavata da una pianta messicana, biodegradabile al 100% e di provenienza biologica certificata.
Arriva Chicza, la gomma da masticare ricavata da una pianta messicana, biodegradabile al 100% e di provenienza biologica certificata.Può una gomma da masticare permettere alle amministrazioni comunali di risparmiare? Sembra un accostamento bizzarro ma non è affatto così.
Pare infatti che se iniziassimo a consumare Chicza, la gomma biodegradabile ottenuta da una pianta messicana, i Comuni Italiani arriverebbero a risparmiare cifre ingenti destinate a ripulire strade e monumenti dalle cicche non correttamente smaltite.
In Italia si consumano ogni anno circa 23 mila tonnellate di gomme da masticare e secondo l’Amsa, l’azienda di igiene urbana del Comune di Milano, ci vuole più o meno un euro per ripulire dalle strade ogni chewing gum gettato.
In base ad un calcolo presupposto dal Green Management Institute, se tutte le gomme da masticare consumate nel nostro Paese non venissero correttamente smaltite, il loro costo di pulizia raggiungerebbe un valore superiore ai 16 miliardi di euro l’anno.
Si tratta di un’ipostesi per assurdo che però rende bene l’idea dell’enorme dispendio di danaro che comporta questo problema.
Sostituendo invece le cicche tradizionali con questa nuova gomma da masticare le cose cambierebbero in meglio sia dal punto di vista estetico che economico: niente più marciapiedi imbrattati da chewing gum appiccicose che si attaccano alle suole delle scarpe, niente più monumenti deturpati da cicche colorate e soprattutto niente più spese necessarie per rimuoverle.
Chicza infatti si smaltisce con estrema facilità essendo biodegradabile al 100%, solubile in acqua e non adesiva
Questa gomma organica contribuisce inoltre a preservare le foreste perché viene prelevata con tecniche che non mettono a rischio la salute delle piante. In questo modo viene non solo salvaguardata la biodiversità delle foreste, difendendone il territorio, ma viene anche creato lavoro per moltissimi contadini messicani.
Foto © NorGal - Fotolia.com