L’Organizzazione meteorologica mondiale ha reso note le temperature medie globali dell’anno che si sta concludendo, uno dei più caldi dal 1850.
L’Organizzazione meteorologica mondiale ha reso note le temperature medie globali dell’anno che si sta concludendo, uno dei più caldi dal 1850.In base ad un comunicato diffuso dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), durante la conferenza Onu sul clima tenutasi a Varsavia lo scorso novembre, sembra proprio che il 2013 sarà uno degli anni più caldi di tutti i tempi.
Pare, infatti, che l’anno che sta per concludersi, per quanto riguarda le temperature più elevate, sia al settimo posto dal 1850 cioè da quando sono iniziate le misurazioni
Le temperature medie globali registrate sulla terraferma e sulla superficie dei mari presentano un aumento di 0,48 °C sopra la media 1961-1990 e testimoniano purtroppo un dato sconfortante ovvero che il riscaldamento globale è ormai inevitabile.
Nei primi nove mesi del 2013 diverse aree del pianeta hanno registrato temperature sopra la media, in particolare l’Australia, le aree settentrionali del Nord America, il nord-est dell'America Latina, l'Africa del Nord e parte della zona euroasiatica. Mentre negli ultimi mesi l'intera Europa ha registrato temperature incredibilmente alte, con valori fino a 10-15°C oltre le medie sia durante ottobre che novembre.
Oltretutto è stato anche rilevato un continuo aumento del livello del mare che infatti si è alzato di 20 centimetri in un secolo rendendo le popolazioni che vivono sulle coste più vulnerabili a tempeste e tifoni.
Non a caso tra gli eventi climatici estremi verificatisi quest’anno, vengono elencati nello studio preliminare del Wmo, il supertifone Haiyan nelle Filippine, che è stata una delle più forti tempeste della storia, l’ondata di calore che ha investito l’Australia e le alluvioni che hanno investito Sudan ed Europa.
I livelli dei mari nel futuro continueranno a salire a causa dello scioglimento delle calotte di ghiaccio e dei ghiacciai: il calore che stiamo generando con i gas serra è assorbito dagli oceani, che di conseguenza continueranno a riscaldarsi ed espandersi per centinaia di anni.
Secondo Michel Jarraud, Segretario generale del Wmo, il surriscaldamento del pianeta è solo agli inizi: le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica e di altri gas a effetto serra hanno raggiunto nuovi record sia nel 2012 che nel 2013. Ciò significa che il riscaldamento nei prossimi anni è ormai inevitabile e che stiamo andando incontro ad un futuro più caldo.
Foto © Kwest - Fotolia.com