Secondo le previsioni di un team internazionale guidato dai ricercatori dall’Università di Washington, nel 2100 le persone sulla Terra raggiungeranno gli 11 miliardi.
Secondo le previsioni di un team internazionale guidato dai ricercatori dall’Università di Washington, nel 2100 le persone sulla Terra raggiungeranno gli 11 miliardi.Questo dato è inquietante e lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Washington getta allarmanti quesiti su tematiche quali la fame nel mondo, l’inquinamento, le guerre e l’assistenza sanitaria
La situazione più preoccupante riguarderà l’Africa sub-sahariana, la cui popolazione salirà dall’attuale miliardo ai 5 miliardi di persone, addirittura in Nigeria gli abitanti passeranno da 200 a 900 milioni con una media di sei figli per ogni donna.
Gli esperti spingono per un vigoroso controllo delle nascite, sottolineando come la causa che sta all’origine di molti problemi dell’umanità sia proprio la sovrappopolazione e dunque l’attenzione nei confronti delle politiche di controllo sulle nascite deve ritornare in auge.
Il problema non è solo di tipo informativo sulla contraccezione ma anche di tipo culturale perché in Africa il mito della famiglia numerosa è fortemente radicato
Oltretutto esiste un rapporto inversamente proporzionale tra tasso di istruzione femminile e numero di figli: più una donna è istruita e meno figli fa. Ad esempio in Ghana le donne senza istruzione hanno una media di 5,7 figli mentre quelle con istruzione secondaria 3,2 e le donne laureate solo 1,5.
Infine molto temuto è il problema dell’invecchiamento della popolazione: milioni e milioni di anziani avranno bisogno di cure e di assistenza: si rende quindi necessario ripensare alle politiche governative e della società.
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