Video guide ecologiche: veicoli elettrici e ibridi. Con i nostri video consigli scopri tutto quello che c’è da sapere sulle auto ibride e sui veicoli elettrici, per spostarsi in modo ecologico e ecosostenibile.
A domanda... risposta
Quali sono le tecnologie che incentivano una mobilità più sostenibile?
Per quanto riguarda il vecchio motore a pistoni, esistono sistemi sempre più efficienti per quanto riguarda la combustione all'interno del cilindro, con una bassa emissione di gas inquinati e la possibilità di utilizzare combustibili alternativi alla classica benzina o al diesel. Il risparmio economico ottenibile con un'auto a gpl o metano è notevole.
Che cos'è esattamente un veicolo ibrido?
Si tratta di un veicolo a cui al sistema di propulsione tradizionale - definito termico - si affianca un sistema di propulsione diverso, normalmente elettrico. Questi due sistemi entrano in simbiosi tra di loro e collaborano.
Come si possono definire le attuali auto ibride?
Possiamo definirle veicoli termici assistiti dal sistema elettrico. Vale a dire che il motore elettrico aiuta il motore termico a lavorare nei regimi di massima efficienza. Un motore termico, infatti, ha un'efficienza molto bassa. Nell'utilizzo in città, a motore freddo, con continue accelerazioni e decelerazioni, l'efficienza può essere persino inferiore al 10%. In questo senso l'auto ibrida è vincente, il motore elettrico può aiutare quello termico a lavorare solo in regime di massima efficienza.
Cosa si intende quando si parla di alimentazione ibrida?
In questo caso la propulsione è sempre determinata dal motore termico, quello che cambia sono i combustibili che servono per alimentarlo.
Quali aspetti bisogna valutare se si pensa di acquistare un'auto con motore elettrico?
Il primo aspetto positivo del motore elettrico riguarda il fatto che è a zero emissioni e soddisfa la necessità di non inquinare. Vanno poi considerate le prestazioni del motore elettrico che, se ben fatto, sono superiori alle prestazioni di quello termico. L'efficienza si riscontra anche in termini di manutenzione, un motore elettrico ha una durata superiore a quello tradizionale di circa 10 anni, esige meno sistemi di raffreddamento e, avendo meno parti in movimento, ci sono meno probabilità che si debbano sostituire dei pezzi.
Quali sono gli elementi sfavorevoli all'acquisto dell'auto elettrica?
L'elevato costo dell'auto elettrica rispetto a quella tradizionale, l'assenza di infrastrutture di ricarica del veicolo, la scarsa autonomia degli attuali veicoli, costituiscono i principali svantaggi. Inoltre i tempi di ricarica delle auto elettriche di vecchia generazione con accumulatori al piombo erano molto lunghi, anche 6-8 ore. Con le tecnologie più innovative dei sistemi di accumulo il tempo di ricarica si sta riducendo molto; sono in sperimentazione veicoli di classe berlina che richiedono solo pochi minuti per essere ricaricati.
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Le auto elettriche sono silenziose?
Costruire auto silenziose è stato a lungo l'obiettivo di molti produttori. Oggi grazie alle auto ibride ed elettriche, estremamente silenziose, si rende addirittura necessario introdurre una rumorizzazione obbligatoria. Un pedone infatti riesce a percepire il sopravvenire di un'auto tradizionale a 10 metri di distanza, mentre percepisce l'arrivo di un'auto elettrica o ibrida a soli 2 metri. Alcune associazioni come quelle per la tutela dei non vedenti negli USA, e le lobby delle assicurazioni nel Regno Unito, hanno sollevato questo problema. Si è ovviato con l'installazione di un dispositivo che emette un rumore non percepito all'interno dell'abitacolo ma solo all'esterno.
Autore
Silvia Pezzulo
Marco Scordo
Regia
Silvia Pezzulo
Ispettore di produzione
Laura Mauceri
Operatori
Claudio Lucca
Valentina Mele
Michela Mozzanica
Silvia Pezzulo
Montaggio
Silvia Pezzulo
Esperto
Prof. F.M. Frattale Mascioli, Responsabile Scientifico POMOS
Gabriele Elia Fasan, Direttore responsabile di I AM
In redazione
Alessandra Krengli
Si ringrazia
POMOS (POlo MObilità Sostenibile - Regione Lazio)
www.pomos.it
I AM (Informazione e AMbiente)
www.informazioneambiente.it
Raffaella Scozzafava per la gentile collaborazione.