Video guida sulla raccolta differenziata: rifiuti pericolosi. Segui i nostri pratici video consigli e scopri come differenziare e riciclare correttamente i rifiuti pericolosi come medicine, pile, toner, oli osati.
Hai bisogno di
- Contenitori per la raccolta differenziata delle varie tipologia di rifiuti.
Step by step
È importante raccogliere correttamente i rifiuti pericolosi, accertandosi che non vadano né in discarica né all'inceneritore. Questa categoria di rifiuti, infatti, contiene sostanze pericolose per l'ambiente e nocive per l'uomo che, se non smaltite correttamente, possono provocare gravi danni.
Batterie
- Raccogliere le pile usate, di qualsiasi tipo esse siano, in uno specifico contenitore casalingo e svuotarlo periodicamente negli appositi contenitori per la raccolta delle pile.
- I contenitori sono collocati diversamente in base alle zone (tabaccai, supermercati, elettricisti,...): verificare quindi la loro dislocazione nel proprio territorio.
Farmaci scaduti
- Separare i farmaci scaduti dai propri imballaggi.
- Differenziare gli eventuali imballaggi esterni secondo la categoria (carta, plastica, alluminio).
- Raccogliere il farmaco e l'imballaggio che lo contiene (tubetto, vasetto, blister...) in uno specifico contenitore casalingo e svuotarlo periodicamente negli appositi contenitori per la raccolta dei farmaci, presenti in tutte le farmacie.
Rifiuti infiammabili o nocivi
Per capire se un rifiuto è pericoloso, orientarsi leggendo le etichette.
- Un apposito simbolo con una fiamma segnalerà se si tratta di materiale infiammabile: in questo caso tenere il contenitore, di qualsiasi materiale sia (acciaio, alluminio), separato dagli altri e portarlo all'apposito centro comunale di smaltimento.
- Il simbolo con la croce di S. Andrea indica invece che il rifiuto è irritante o nocivo: il contenitore va di norma tenuto separato dagli altri e portato all'apposito centro comunale di smaltimento.
Nel caso di imballaggi in plastica come quelli della candeggina, che possono essere sottoposti a bonifica, sciacquare abbondantemente il contenitore (facendo attenzione a riutilizzare l'acqua di risciacquo per gli scopi preposti) e poi raccoglierlo insieme alla plastica.
Toner e cartucce
- Per toner e cartucce esauriti, chiedere informazioni al rivenditore di fiducia se sul territorio esistono delle raccolte differenziate specifiche per questo tipo di rifiuti. Spesso infatti è il rivenditore stesso che si occupa dello smaltimento.
- Rivolgersi ugualmente ai rivenditori anche per le macchine fotografiche usa e getta, i CD e altri rifiuti speciali.
Oli esausti
- Gli oli minerali, come quelli per auto, andrebbero sostituiti direttamente presso le strutture specializzate (carrozzerie, benzinai,...). Nel caso in cui il cambio venga effettuato nel proprio garage, raccogliere l'olio esausto in una tanica e portarlo nei luoghi preposti allo smaltimento (oltre alle carrozzerie e ai benzinai è possibile smaltirlo anche presso il centro di raccolta del proprio Comune).
- Per gli oli vegetali, come quelli utilizzati in cucina: se la quantità è minima, asciugarli con carta assorbente (da buttare nell'umido); se le quantità sono maggiori, raccoglierli in un contenitore (per esempio una bottiglia di plastica) e portarli al centro comunale di raccolta.
Autore
Valentina Mele
Regia
Valentina Mele
Producer
Silvia Pezzulo
Interpreti
Roberto Cavallo
Operatori
Valentina Mele
Teo Youssoufian
Montaggio
Valentina Mele
Esperto
Roberto Cavallo, presidente cooperativa E.R.I.C.A.
In redazione
Burak Ortahamamcilar
Si ringrazia
Cooperativa E.R.I.C.A.
www.cooperica.it
- L'Italia è il primo riciclatore e rigeneratore di oli (minerali e vegetali) d'Europa.
- Tutti i Comuni sono oggi obbligati a prevedere la raccolta differenziata degli oli esausti: solo alcuni però distribuiscono anche i recipienti per riporre l'olio da riciclare; più frequentemente, è il cittadino stesso che porta il proprio olio presso le isole ecologiche o i centri comunali attrezzati e lo versa negli appositi contenitori.