I summer camp delle associazioni ambientaliste sono un’occasione per vivere un'esperienza unica e fare la propria parte nella tutela del Pianeta. Un modo per sentirsi coinvolte in un progetto più grande di salvaguardia e per far entrare i più piccoli nel mondo dell'attivismo.
I summer camp delle associazioni ambientaliste sono un’occasione per vivere un'esperienza unica e fare la propria parte nella tutela del Pianeta. Un modo per sentirsi coinvolte in un progetto più grande di salvaguardia e per far entrare i più piccoli nel mondo dell'attivismo.Estate non fa solo rima con relax. Una bella stagione ricca e appagante, per un giovane o una giovane, può avere anche il sapore dell'impegno, del coinvolgimento e dell'attivismo con la partecipazione a un campo di volontariato ambientale. Un’opportunità unica per impegnarsi a favore dell’ambiente, degli animali e della biodiversità, oltre che per socializzare e conoscere altri giovani da ogni parte d’Italia e dal mondo. Ecco allora cosa offrono le più importanti summer camp “ambientali” sia in Italia sia all’estero.
Campi ambientali, cosa c'è da sapere
Partecipare a un campo di volontariato ambientale, finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente naturale e dei beni culturali e artistici è un’attività che arricchisce e rende ragazzi e adolescenti consapevoli del valore dell’ambiente e della sua salvaguardia. E siccome la sostenibilità riguarda anche l'umanità e il rispetto dei diritti umani, non mancano le possibilità di frequentare campi tematici dove approfontire tematiche civili e sociali.
Ecco alcune informazioni utili da sapere per organizzarsi prima di partire e per chi pensa di far fare ai propri figli un’esperienza di volontariato, ricordando sempre che prima di scegliere le associazioni ambientaliste è bene anche valutare le loro esperienze e curriculum. E può essere d'aiuto anche dare un occhio alla rete internazionale delle organizzazioni di volontariato - l'Alliance of European Voluntary Service Organisations – che ha fatto firmare alle associazioni aderenti l'Alliance Quality Charter che garantisce un’alta qualità delle proposte.
- L'età minima è di solito 18 anni, ma alcune organizzazioni propongono anche campi per minorenni.
- Il costo del viaggio è di solito a carico del partecipante che versa anche una quota per l'iscrizione e l'assicurazione infortuni. Solitamente bisogna partecipare alle spese di vitto e alloggio.
- Durante il campo di volontariato, in genere, è previsto un impegno di circa 5 o 6 ore al giorno, ma sono anche previste attività formative e di svago.
- Si tratta di esperienze che possono fornire crediti formativi scolastici e che arricchiscono il curriculum in fatto di competenze linguistiche e capacità comunicative, attitudine al lavoro in gruppo e abilità nel problem solving, senso di responsabilità, affidabilità e spirito di iniziativa.
Foto: Dmytro/123RF
Legambiente, campi in Italia e all'estero
“Un campo di volontariato è un modo pratico per mettersi in gioco, dare un contributo concreto alla salvaguardia del nostro territorio, sperimentare uno stile di vita più sostenibile, fare nuove amicizie e scoprire posti nuovi”, si legge sul sito di Legambiente dedicato al volontariato. I progetti di Legambiente sono rivolti, infatti, a chiunque abbia voglia arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del Pianeta.
La maggior parte dei campi dura 10-15 giorni per lo più d’estate, ma di tanto in tanto ci sono progetti attivi anche nel resto dell’anno. Legambiente propone campi organizzati dai circoli di Legambiente o da associazioni straniere che fanno parte del network, l’Alliance of European Voluntary Service Organisation. Da quelli a Lampedusa per salvare la Carretta Carretta a quelli di Swimtrekking a Gaeta passando per i boschi tedeschi, sul sito dedicato ci sono i campi per tutte le età da quelli per i maggiorenni a quelli per i più giovani dai 14 ai 17 anni fino ai campi misti dai 16 ai 26 anni e campi per famiglie con bambine e bambini a partire dai 4 anni, accompagnati da adulti.
WWF, i centri di recupero della fauna selvatica
Dal 1961 il WWF opera a difesa dell’ambiente. I campi di volontariato sono un primo approccio per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’attivismo per la natura. Per questa estate, il Fondo mondiale per la Natura propone campi estivi a Policoro e Crotone nei centri di recupero dove si lavora per proteggere le tartarughe marine in difficoltà. Per i maggiorenni fino ai 35 anni, invece, c’è WWF YOUng la nostra community di giovani provenienti da tutta Italia, uniti dalla passione per la natura e dalla voglia di fare qualcosa per costruire un mondo migliore. Mentre per i più piccoli (7-17 anni) e le famiglie sono in programmi campi estivi nell’ambito del programma WWF Nature – natura e turismo responsabile.
Oikos, i campi per la conservazione del patrimonio ambientale
Oikos, associazione di volontariato fondata nel 1979 che si occupa di volontariato internazionale con progetti di volontariato a breve, medio e lungo termine, organizza da sempre campus in ogni area del Mondo. Si tratta di campi legati alla conservazione del patrimonio ambientale locale, nonché di temi legati al mondo dei giovani e ricerca in campo psicologico in stretta connessione con l’evoluzione dei sistemi sociali. In particolare alle attività e ai progetti in ambito ambientale possono prendere parte tutti i volontari che hanno raggiunto i 18 anni di età. Alcuni progetti sono “open” e consentono la partecipazione anche di volontari dai sedici anni in su.
Save the children e i campi avventura
Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo è attiva in Italia dal 1999. Partecipando ai Campi Avventura si contribuisce al “Programma Italia”: un piano di interventi nazionale per combattere la povertà minorile, proteggere i minori più a rischio, prevenire la dispersione scolastica e contrastare ogni forma di discriminazione, promuovere un utilizzo sicuro delle nuove tecnologie, sostenere un sistema di giustizia a misura di bambino. Dall’avvistamento animali selvatici alla canoa, èassando per custodi del bosco, l’orienteering, l’equitazione e tanto tanto altro: una solida organizzazione di campi estivi, vacanze natura famiglie, campi scuola che condividono un Percorso di Qualità e una Carta di Tutela dei Minori approvata da Save the Children.
Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie e i campi tematici
L'edizione 2021 di E!State Liberi! - campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie propone anche quest’anno diverse tipologie di campi: per singoli maggiorenni, per gruppi, per minorenni, per famiglie, i campi tematici e i campi aziendali. In particolare negli ultimi anni sono state consolidate le esperienze dei campi tematici, in cui i momenti di formazione e le azioni concrete sono dedicate ad ambiti di intervento specifici dell'associazione Libera che continua ad investire sull'attivazione dei più giovani con esperienze dedicate ai e alle partecipanti dai 14 ai 17 anni. E!State Liberi! - Campi di impegno e formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso specifici momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera.
Amnesty International, i summer lab per riflettere sui diritti umani
I campi estivi, organizzati per i giovani, rappresentano una "vacanza" diversa per riflettere sui diritti umani e contribuire al loro rafforzamento. Dai Campi a San Venanzo/ Montesole a quello ad Agro Pontino e poi, ancora, Campo in Camini e Campo Lampedusa, ogni anno, Amnesty international organizza i Summer Lab per offrire la possibilità a tutti di conoscere e approfondire alcune tematiche a partire dal presupposto che il volontariato non basta e che una settimana estiva non può che essere un primo passo. "Un primo passo fondamentale, però, per tornare a casa ed essere in grado di capire quando non ce la raccontano giusta, quando ci portano ad aver paura di qualcosa o di un gruppo di persone, quando è il caso di andare più a fondo di un evento", si legge sul sito.
Mani Tese, i campi sul riuso e la cooperazione sociale
Da sempre impegnata nella raccolta di materiale riciclabile e nel riutilizzo, Mani Tese organizza campi estivi in Italia e all’estero per giovani. Si tratta di proposte - da Treviso a Firenze sul filo del riuso e della cooperazione sociale - che offrono percorsi di volontariato in cui potersi mettere in gioco, sostengono concretamente le comunità che lottano contro la fame e l’esclusione sociale e consentono di sperimentare buone pratiche per rendere sostenibili i propri stili di vita. Quest’anno Mani tese si mette al servizio delle città per offrire occasioni di aggregazione, volontariato e educazione alla cittadinanza globale ai giovani e agli adulti dei territori in cui sono i circoli lavorano tutto l’anno, prenderci cura degli spazi urbani, riqualificare i quartieri, riscoprire la bellezza delle relazioni fra comunità.
Foto di apertura Sergey Novikov© 123RF.com