Organizzare un tirocinio di volontariato ambientale all’estero non è difficile ma occorre informarsi bene prima di partire per non rimanere delusi.
Organizzare un tirocinio di volontariato ambientale all’estero non è difficile ma occorre informarsi bene prima di partire per non rimanere delusi.Hai deciso di prenderti un anno sabbatico? Quale miglior occasione per organizzare un tirocinio di volontariato ambientale all’estero?
Questo tipo di esperienza non si addice a tutti:occorre un grosso spirito di adattabilità e una certa capacità di arrangiarsi.
Quella del tirocinio è un’esperienza profondamente diversa rispetto quella di un campo di volontariato ambientale estivo.
Innanzitutto la durata è differente perché il tirocinio può durare mesi ed arrivare addirittura ad un anno mentre il campo di volontariato di solito dura un paio di settimane. Secondariamente si è davvero soli sia per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio sia durante la permanenza nel campo.
Già solo per queste ragioni è indispensabile dunque informarsi accuratamente e pianificare nei minimi dettagli il tirocinio perché le aspettative saranno, in tutta probabilità, molto spesso disattese.
Sappi che ogni progetto è diverso dagli altri ed è del tutto indipendente: ciò che vale per un’organizzazione non è detto che lo sia per un’altra.
L’aspetto positivo, oltre ovviamente alla straordinaria esperienza di vita in sé, è che i tuoi soldi saranno usati interamente per la gestione del progetto senza che passino di mano ad organizzazioni intermedie.
Tieni presente che non tutti i progetti forniscono vitto e alloggio, in molte occasioni dovrai essere tu a pensarci, così come dovrai pensare da solo al modo in cui arrivare al campo di lavoro che solitamente è in posti fuori mano: non ci sarà certo un servizio di accoglienza ad attenderti all’aeroporto.
Tieni conto poi che nei tirocini non vi è neppure un coordinatore per cui dovrai affrontare da solo i problemi che di volta in volta si verificheranno, con l’aggravante della difficoltà linguistica: non ci sarà nessuno a tutelare i tuoi interessi se non te stesso.
L’unico supporto sarà l’assicurazione di viaggio che stipulerai prima di partire: cerca pertanto di scegliere la miglior polizza possibile controllando che il telefono cellulare funzioni e tenendo sempre sotto mano i contatti d’emergenza della compagnia assicurativa.
La cosa migliore da fare dunque è cercare di ottenere più informazioni possibili sul luogo e sul lavoro del tirocinio: meglio se riesci a contattare un ex-volontario che possa parlarti della sua esperienza e consigliarti. In internet ci sono delle directory come Green Volunteers o Ecoteer in cui puoi trovare centinaia di organizzazioni e poter scambiare informazioni.
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