Souvenir delle vacanze: è possibile portare a casa un ricordo eco delle proprie vacanze?
Souvenir delle vacanze: è possibile portare a casa un ricordo eco delle proprie vacanze?Se state per tornare dalle vacanze, avete già pensato a quale ricordo portare con voi dalle ferie? Ecco qualche suggerimento per un eco-ricordo delle vacanze, una variante originale al classico souvenir, utile o... gustosa!
Qual è il principio da ricordare nell'acquisto del ricordo per le vacanze? Evitare manufatti di vario tipo che di tipico, in realtà, non hanno molto, come riproduzioni in gesso, plastica o altri materiali.
Diverso è se si parla di manufatti artigianali, prodotti in loco: in questo caso acquistarli significa favorire l'economia locale, sostenibile per definizione perché su piccola scala e rispettosa dell'ambiente.
L'opera degli artigiani, ad esempio nelle località montane, porta avanti una tradizione di secoli e acquistare uno di questi prodotti significa sostenere un alvoro pieno di storia. Gli stessi artigiani scelgono le materie prime per le proprie opere, perciò possiamo avere fiducia nella sostenibilità del loro lavoro: la storia ci insegna che in passato l'attenzione verso l'ambiente era un punto cardine della società montana, per preservare ciò da cui proveniva il sostentamento di un'intera comunità.
Tradizione e gastronomia, il souvenir è sostenibile
Lo stesso avviene al mare, dove ad esempio la pesca tradizionale era rispettosa dei cicli della natura, per evitare la decimazione delle specie.
Per essere davvero sostenibili, perché non scegliere un pensiero gastronomico da portare in regalo agli amici dalle nostre vacanze?
In questo caso, ecco qualche suggerimento: in previsione dell'acquisto di souvenir gustosi, portiamo con noi le borse termiche per il viaggio di ritorno, per evitare di dover acquistarle in loco borse usa e getta inquinanti.
Inoltre riflettiamo sul fatto che il vero regalo è un cibo sfizioso e insolito, che viene da lontano, perciò stiamo attenti al packaging ed evitiamo quei prodotti che ne hanno in eccesso.
Infine controlliamo la zona di produzione del cibo, non si sa mai! Non vogliamo incappare involontariamente in un prodotto che non è per nulla a chilometro zero.