Secondo i meteorologi britannici il 2017 sarà di certo un anno caldo ma non verrà superato il primato delle temperature più alte, che resta al 2016.
Secondo i meteorologi britannici il 2017 sarà di certo un anno caldo ma non verrà superato il primato delle temperature più alte, che resta al 2016.Anche il 2017 sarà un altro anno molto caldo ma le temperature globali difficilmente raggiungeranno i valori record che si sono registrati nel 2014, 2015 e 2016. Lo afferma il Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, cioè l’agenzia esecutiva del Department for Business, Innovation and Skills, fondata nel 1854 e con sede centrale a Exeter.
A incidere su questa previsione sarà l'assenza di Nino, il fenomeno naturale che periodicamente scalda le acque del Pacifico tropicale determinando effetti a catena in altre aree del nostro Pianeta.
La temperatura globale del 2017, secondo le previsioni, dovrebbe essere di 0,75 gradi centigradi sopra la media del periodo 1961-1990, mentre nel 2016 il termometro ha fatto segnare un aumento medio di 0,84 gradi.
Gli scienziati britannici sono arrivati a queste conclusioni impiegando il nuovo supercomputer del Met Office: certamente il 2017 sarà un molto caldo a livello globale, ma difficilmente si supererà il calore che si è verificato nel 2015 e 2016, che sono considerati gli anni più caldi mai registrati dal 1850.
Secondo le stime dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) delle Nazioni Unite, la temperatura globale del 2016 è stata di 1,2 gradi superiore rispetto ai livelli preindustriali.
In questo modo si va a ridurre la distanza dalla soglia degli 1,5-2 gradi di aumento del termometro, stabilita a livello internazionale dalla conferenza di Parigi sul clima per allontanare gli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici.
L’Omm, originata dall'International Meteorological Organization (IMO) e fondata nel 1873, è un'organizzazione intergovernativa con sede a Ginevra che comprende 189 Stati membri e che si occupa per le Nazioni Unite di meteorologia, idrologia e scienze geofisiche.
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