Il Giappone convive già da un anno con una pesante contaminazione nucleare: come avviene la denuclearizzazione in queste situazioni?
Il Giappone convive già da un anno con una pesante contaminazione nucleare: come avviene la denuclearizzazione in queste situazioni?L'11 marzo 2011 il Giappone è stato colpito da un violento terremoto, seguito da uno tsunami. Gli effetti di questo evento naturale sono stati devastanti, anche a causa degli insediamenti umani e dei metodi per ricavare energia scelti in Giappone.
Infatti a Fukushima una centrale nucleare vicina al mare è stata travolta dalle scosse e dalle onde ed è avvenuta la fusione del nocciolo, con il conseguente rilascio di radioattività nell'ambiente.
Per capire la portata del disastro possiamo paragonarlo a quello di Cernobyl: i due disastri nucleari sono considerati alla pari e, come sappiamo, oltre 20 anni dopo nessuno è tornato a vivere nei dintorni di Cernobyl né è possibile accedere alla città senza un'autorizzazione speciale, tale è la gravità delle radiazioni disperse.
Denuclearizzazione in Giappone, come avverrà?
Come avverrà la denuclearizzazione di Fukushima? La città e alcune altre città vicine sono state completamente evacquate. Sono rimasti gli animali, sia quelli selvatici che i domestici, per lo più in stato di abbandono.
Le conseguenze, in Giappone e nel mondo intero, sono state devastanti, anche per quel che riguarda l'opinione pubblica sul nucleare. A seguito di un tale disastro, il Giappone ha riaperto la discussione sul nucleare e su pressione dei cittadini ha avviato una progressiva denuclearizzazione dell'intero Paese.
L'area di circa 30 km attorno a Fukushima dovrà restare disabitata per decenni e solo quando i livelli di radioattività saranno tornati nella norma i cittadini del futuro potranno tornare a vivere in quella zona.
Le conseguenze devastanti di Fukushima riaccendono quindi l'attenzione sull'uso di energie pulite e decisamente sicure rispetto al nucleare.