Preferire la solitudine a un'uscita proposta all'improvviso sembra assurdo, ma è la spia di qualcosa a cui dovremmo ambire tutti
Preferire la solitudine a un'uscita proposta all'improvviso sembra assurdo, ma è la spia di qualcosa a cui dovremmo ambire tuttiSfogliando Reddit ci siamo imbattuti in un post dal titolo curioso. "Molte donne sono single da così tanto tempo, che hanno deciso di non uscire più con nessuno". Il post continuava, descrivendo le suddette come delle "regine riluttanti" che offrono accesso al loro piccolo regno pacifico come un semplice visitatore. Il tutto spiegato attraverso un video che è diventato virale sia su TikTok che su Instagram.
Tra gli utenti si legge: "Di base questa è la mia vita ed è fantastica". Altri commentano: "La vita da ragazze che descrive sembra quasi un obiettivo da raggiungere". Sembra si tratti di un trend prevalentemente femminile, anche se tra i commenti c'è anche qualche uomo che si sente rappresentato dal racconto.
La verità è che le donne single sembrano aver trovato la pace. Se in passato chi non aveva unioni felici poteva solo sperare nel decesso del proprio partner, se il divorzio non sembrava una scelta percorribile benché legale, oggi sembra che essere sole sia il lasciapassare per una vita pacifica e appagante. Come ci siamo arrivati? Proviamo a fare il punto.
Un equilibrio prezioso
Innanzitutto, il reel in questione sembra creato ad hoc per nutrire le opinioni misogine degli incel. Si parla di persone introverse, che vengono freddate da quelle donne che rifiutano appuntamenti proposti all'improvviso. Ma la realtà è che spesso si tratta di individui disconnessi dalle normali regole del vivere civile, che pensano sempre alla donna come a un essere angelicato, sempre benevolo, che dovrebbe accogliere ogni proprio slancio come l'azione più formidabile dell'universo.
Posto che il mondo no, non va per niente così, l'atteggiamento di tutte quelle persone che amano uscire, ma che hanno bisogno del giusto tempo per se stessi per ricaricarsi e offrire la parte migliore a chi incontrano, non è patologico. Non è da snob. È il segno di un profondo equilibrio personale. Tuttavia, pare che esista una piccola differenza tra i generi sul tema.
Felicità canaglia
Secondo uno studio dell'American Enterprise Institute, che ha preso in esame un campione di 5.837 di adulti intervistati tra il 16 e il 26 agosto del 2024, oltre la metà delle donne single americane ha dichiarato di ritenersi più felice di quelle sposate. Solo il 30% degli uomini pensa che le donne single siano più felici di quelle sposate e, se sposati, questi stessi maschi non riescono a concepire che la propria moglie sia meno felice dell'amica single.
La verità è che quelli davvero felici di essersi sposati o di avere una partner sono gli uomini. Perché? Hanno qualcuno a cui delegare tutto il peso della routine domestica e di impicci vari che rubano il tempo alle nostre giornate alle donne della loro vita. Peccato che le poverine soccombano sotto il carico mentale della vita di coppia - no, non quella in cui si va a cena, ma quella in cui le lavatrici da fare sono più di una a settimana e non si ha più il tempo da dedicarsi per un bagno caldo con tanto di bomba profumata all'interno. Poi non è solo il tempo libero che va via a rendere queste donne le riluttanti regine criticate nel video. C'è dell'altro e ha a che fare con questa "maledetta" emancipazione.
"Maledetta" emancipazione
Le donne vogliono studiare. Vogliono guadagnare quanto i colleghi maschi. Vogliono disporre del proprio denaro e farne quello che vogliono. Secondo uno studio della Society for Personality and Social Psycology, oggi il disagio psicologico maschile raggiunge livelli minimi quando il reddito delle mogli rappresenta il 40% del reddito familiare totale. Aumenta vertiginosamente quando gli uomini arrivano a dipendere interamente dalle mogli.
Quello che dovrebbe esser visto come mutuo soccorso diventa un oltraggio. Quindi, perché farsi avvelenare la vita da qualcuno che non sa riconoscere il bene nemmeno quando gli salva il bilancio quotidiano. Meglio single.
Ripartire dal rispetto
In quella selva di perle che è l'internet torna in mente un video in cui, durante una sagra di paese, una signora cantava un brano scritto di suo pugno dal titolo "Voglio diventare vedova". "Rinascerò, dimagrirò", gorgheggiava beata la donna, immaginando una vita fatta di piccole cose semplici, capaci di darle la felicità. Persino dormire sola nel proprio letto diventava per lei il classico "lifegoal".
Ma non serve augurarsi la morte di qualcuno. Dovremmo essere una specie sufficientemente evoluta per comprendere la parola "rispetto". Ed è da lì che si dovrebbe ripartire, imparando a rispettare gli spazi e i tempi degli altri, senza dare giudizi o insegnamenti su come vivere la vita. Impariamo a trovare il nostro equilibrio. Coltiviamo le nostre good vibes e rimettiamoci in contatto con gli altri solo quando possiamo offrire loro qualcosa di buono.
Foto di apertura: Freepik