Starbucks Milano: le nuove aperture del 2019 (l'anno del frappuccino)

Nel 2018, a inizio settembre, abbiamo assistito – quasi increduli dopo anni di bufale e relative smentite - all’apertura del primo Starbucks a Milano che, contrariamente a quello che ci si sarebbe potuti aspettare, poco o nulla ha a che fare con il celebre modello che ha avuto origine a Seattle e che abbiamo imparato a conoscere in viaggio in giro per il mondo o tramite la visione delle serie tv americane.

Gli affezionati del frappuccino, tuttavia, sono stati accontentati il 20 novembre, giorno dell’apertura - sempre nella città meneghina - della prima caffetteria modello «Core» in Corso Garibaldi tra le poche, in Europa, ad essere dotate di menù board digitali esposti in bella vista sulle pareti. Altri due sono stati, successivamente, i nuovi punti vendita: uno in via Durini, l'altro all’interno dell'aeroporto di Malpensa.

Foto: siraphol@123rf.com

Ma Starbucks non si ferma: in previsione nuove aperture nel 2019 al fine di consolidare la presenza nel capoluogo lombardo nel quale la risposta registrata è stata più che soddisfacente. Tra quelle in programma almeno due, in perfetta linea con l’intenzione della società di coprire non solo i centri delle città, ma anche stazioni, aeroporti e centri commerciali.

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Così, presumibilmente entro la primavera 2019, la stazione centrale di Milano diventerà il luogo ideale per concedersi un caffè americano prima di partire, così come Citylife, dove si potrà sorseggiare un pumpkin spice latte tra una compera e l’altra.

Foto: Natthapon Ngamnithiporn @123rf.com

Tutte le nuove aperture milanesi, pur rispettando il classico modello Starbucks, offriranno alla propria clientela prodotti tipici della nostra tradizione in perfetta sintonia con i gusti italiani affiancando ai muffins i cornetti (farciti sul momento), al caffè americano l’espresso. Sarà possibile ordinare anche insalate e panini, per una ricca pausa pranzo.