Calde, fragranti, croccanti: le patate fritte fatte in casa sono una delle meraviglie della cucina. Perché vengano perfette bisogna partire dal taglio.
Fritta, salata, fragrante, bollente: nulla da dire, la patatina tira. Anzi: una tira l'altra. Ancor di più se fritta in casa, con l'ausilio di pentole e padelle domestiche e una dose abbondante di olio bollente.
Avete voglia di sgranocchiare un bel piatto di patatine fritte, dorate e croccanti? Non c'è bisogno di andare al supermercato, la nostra chef di fiducia Silvia Bisogno ci mostra come preparare le patate fritte nelle vostre dimore in pochi e semplici step, partendo dalla fase fondamentale: il taglio.
Come tagliare le patate rotonde per il fritto
Quella del taglio delle patate per la frittura è un'arte sopraffina, precisa al millimetro. Le patate fritte (rotonde) infatti possono essere tagliate in 3 modi diversi, con spessori differenti in base al risultato che vogliamo ottenere: taglio sottile per le chips, taglio più spesso per la boulangere e taglio ancora più spesso per le soufflèes. Con due regole che valgono per tutte:
- le patate devono essere tutte uguali. Indistinguibili l'una dall'altra per spessore
- la dose di olio - preferite un olio con un punto di fumo alto, come l'olio di arachidi - deve essere abbondante, anzi, abbondantissima.
Taglio 1 mm: patate chips
- sbucciate e lavate le patate
- tagliatele molto finemente con l'aiuto di una mandolina dello spessore di circa 1 mm
Taglio 3 mm: patate boulangère
- sbucciate e lavate le patate
- squadrate i lati delle patate con l'aiuto di un coltello
- affettate all'altezza di 3 mm
Taglio 5 mm: patate soufflèes
- sbucciate e lavate le patate
- affettate all'altezza di 5 mm con l'aiuto di un coltello
Chef: Silvia Bisogno
Regia e montaggio: Maurizio Poletti
Dir. fotografia: Claudio Lucca
Produzione: Michele Rossi
Ass. di produzione: Claudiu Rednic