Se ne continua a parlare molto: la possibilità che il teflon, quel particolare rivestimento antiaderente caratteristico delle padelle e delle pentole, possa essere cancerogeno.
Sono diversi, infatti, gli studi che mettono in evidenza i possibili pericoli rappresentati da questa sostanza. Sotto accusa, in particolare, il PFOA (acido perfluorottanico) sostanza contenuta nel teflon. Si tratta di un emulsionante che viene impiegato proprio nella produzione del rivestimento delle padelle.
A questo punto va però chiarito che il Pfoa viene usato soltanto durante il processo di produzione del teflon: è soltanto un coadiuvante e non è presente nel prodotto finale. Ad essere a rischio, quindi, sarebbero soprattutto i lavoratori delle fabbriche, non i consumatori. Non c’è motivo di non cucinare più con pentole e padelle antiaderenti.
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