Da Nord a Sud, tutti i dolci tipici della tradizione italiana che porteremo sulle nostre tavole anche quest'anno.
Da Nord a Sud, tutti i dolci tipici della tradizione italiana che porteremo sulle nostre tavole anche quest'anno.I dolci natalizi italiani rappresentano una grande risorsa, oltre che la trasposizione culturale di una lunga tradizione. Regione per regione, è un pullulare di delizie che ci ricordano quanto grande sia la ricchezza delle materie prime che la nostra penisola ci regala. E allora non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire quali sono i dolci di Natale regionali più famosi della Penisola. Le ricette sono tradizionali e aggiungono un tocco magico alla festività.
Dolci regionali di Natale: le ricette tradizionali
Dal pandoro fatto in casa - dolce natalizio veneto per eccellenza - ai buccellati, facciamo un viaggio virtuale alla scoperta delle bontà legate alle festività natalizie che popolano le tavole degli italiani tra dicembre e gennaio.
Il panettone lombardo
E' il re dei dolci di Natale: nonostante sia nato in Lombardia, il panettone (insieme al pandoro, per la verità) è il dolce simbolo del Natale per antonomasia. Si gusta diffusamente da Nord a Sud e unisce la penisola in una lunga unica tradizione. Dolce da forno a lunga lievitazione, è soffice e tempestato di canditi e uvetta.
Torta di Natale spoletina: tradizione Umbra in tavola
Tra i dolci tipici natalizi umbri spicca la torta spoletina la quale, a prima vista, ricorda lo strudel di mele, e in parte sono gli stessi gli ingredienti utilizzati nella preparazione di questo dolce. Se non fosse che la sua pasta - farcita con mandorle, uvetta e tanto altro - e arrotolata, venga irrorata con dell'Alkermes. Un cenno meritano anche la crescionda ed il torciglione.
La ricetta del parrozzo: il pane rustico dei pastori abruzzesi
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Viene dall’Abruzzo il parrozzo. Il tipico dolce a forma di semisfera (cotto nell’apposito stampo) dall’impasto soffice e delicato e dalla copertura di un sottilissimo strato di cioccolato, era anticamente il pane dei contadini. Realizzato con farina di granturco, era destinato a durare giorni. Solo negli anni ‘20 divenne un dolce per volontà di un pasticcere, Luigi D’Amico. Impossibile resistergli.
Struffoli, il dolce di Natale della tradizione campana
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Gli struffoli sono una presenza fissa delle feste in Campania: tra Carnevale e Pasqua, il Natale non fa eccezione. Sono piccole palline di pasta fritta fino a doratura cosparse di miele e tempestate di confettini colorati, la caratteristica momperiglia. Uno tira l’altro.
Cartellate: la ricetta originale pugliese
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I dolci natalizi della tradizione pugliese sono molti (soprattutto biscotti) ma un cenno a parte meritano le cartellate, che sono delle strisce di pasta arrotolata e fritta irrorate successivamente con mosto cotto secondo la più antica delle tradizioni, o miele.
Pangiallo romano, il dolce di Natale regionale del Lazio
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Arriva dal Lazio il pangiallo. Il nome lo deve al suo caratteristico colore (viene spennellato con dei tuorli prima della cottura). Ricchissimo di ingredienti tra i quali spiccano frutta secca, canditi e cioccolato, la tradizione vuole che venga realizzato il giorno del solstizio di inverno.
Sebadas (seadas), la ricetta originale del dolce sardo
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Ogni momento è quello buono per gustare delle seadas appena cotte, ma il giorno di Natale è un obbligo morale portarle in tavola. Dolcetti di pasta fritta ripieni di formaggio, vanno gustati appena cotti (quando sono caldi) e irrorati con del miele. Pura goduria.
Veneto e pandoro, il dolce tipico natalizio
Non ha bisogno di presentazioni il pandoro, una certezza del Natale insieme al panettone. Soffice, profumato ed irresistibile, è ottimo servito con la classica crema al mascarpone, con la quale crea un matrimonio perfetto. Non c'è casa nella quale non ne arrivi almeno uno.
Cavallucci senesi, i golosi dolci natalizi della Toscana
Hanno origini antiche (risalirebbero al 1550) i cavallucci senesi, dolcetti tipici della Toscana realizzati con un impasto consistente a base di farina, noci, canditi e spezie miste. Da gustare rigorosamente "pucciati" nel Vinsanto, naturalmente.
Spongata, il dolce natalizio tipico dell’Emilia-Romagna
Ci spostiamo in Emilia Romagna, regione nella quale non si può perdere l’assaggio della spongata. Si presenta come una sorta di crostata ripiena di un composto di frutta secca e marmellata di mele cotogne (o di fichi, o miele) e si gusta a fette, spolverata di zucchero a velo. Da non perdere.
Il tronchetto di Natale piemontese
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Altro esempio tra i dolci di Natale italiani che uniscono la penisola. Alzi la mano chi non l’ha preparato almeno una volta. Il tronchetto di Natale è probabilmente tra i dessert più scenografici. Un rotolo di pasta biscuit farcito ed arrotolato, quindi ricoperto di ganache e decorato ottenendo l’aspetto di un tronco di albero.
I segreti della Gubana, il dolce natalizio del Friuli-Venezia Giulia
La Gubana si presenta come una chiocciola di pasta lievitata farcita con una serie di ingredienti (anche qui imperano frutta secca e miele). Qualche segreto per un’ottima riuscita? Realizzate il ripieno la sera precedente e assicuratevi che l’impasto sia umido (per questo si suole unire del liquore).
Pandolce genovese
Che dire del pandolce genovese? In linea con la maggior parte dei dolci tipici natalizi è un tripudio di frutta secca, aromi e profumi tipici delle feste. Ogni famiglia, comunque, vanta una propria versione. E' noto anche semplicemente con il nome pandolce.
Basilicata: calzoncelli fritti di Natale
Forse meno conosciuti rispetto ai precedenti, i calzoncelli fritti della Basilicata meritano assolutamente la pena di essere assaggiati. Preparatevi ad affondare i denti in una sorta di pasta sfoglia con farina di grano al cui interno è racchiusa una inconfondibile crema di castagne.
I petrali calabresi
Dopo tanti dolci lievitati e fritti arrivano dei biscotti. Questo sono, infatti, i petrali calabresi. Dolcetti di pasta frolla ripieni di frutta secca, vino cotto, cacao, canditi e tanto, ma tanto altro. Bellissimi sono quelli glassati e cosparsi di confettini colorati.
Lu frustingo, il dolce di Natale marchigiano
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Noto con una serie infinita di altri nomi, il frustingo è un dolce antichissimo (nato come povero) che si realizza in tutte le Marche e vanta numerose varianti. Il suo tratto distintivo? La presenza di frutta secca e fichi (tanto per cambiare).
Bocconotti molisani di Natale
Dolcetti dal ripieno in controtendenza con quelli più tipici del periodo, i bocconotti molisani si presentano come pasticcini di pasta frolla ripieni di crema ed amarene sciroppate. C’è chi utilizza la marmellata d’uva e chi ai canditi ed alla frutta secca proprio non riesce a rinunciare.
Buccellati siciliani, il dolce tipico del Natale siciliano
Diverse sono le varianti dei buccellati siciliani. Se la sostanza - una ricca pasta frolla farcita con fichi secchi, mandorle, cioccolato – non cambia, la decorazione più festiva è sicuramente quella con ciliegie candite e granella di pistacchi.
Zelten, il dolce di Natale del Trentino Alto Adige
Passiamo allo zelten trentino, una torta soffice il cui impasto è arricchito con frutta e fichi secchi e la decorazione finale è semplice ma elegante e si effettua con mandorle intere pelate e ciliegie rosse candite creando una sorta di disegno che ricorda dei fiori.
Valle d’Aosta, il Micooula è il pane dolce del Natale
E chiudiamo con la Valle d’Aosta, regione nella quale il Natale si festeggia con la Micooula, un pane dolce a base di farina di segale con castagne, noci, fichi secchi, uva passa. Sicuramente poco conosciuto nel resto d’Italia, può essere considerato una sorta di antenato del panettone.