La minaccia più grande per gli elefanti del sest asiatico è rappresentata dal turismo: vengono catturati illegalmente, addomesticati e messi a lavorare nei villaggi.
La minaccia più grande per gli elefanti del sest asiatico è rappresentata dal turismo: vengono catturati illegalmente, addomesticati e messi a lavorare nei villaggi.Secondo il rapporto stilato da Traffic, l'organizzazione non governativa specializzata nel monitoraggio del commercio della fauna selvatica, in Thailandia molti elefanti, tra aprile 2011 e marzo 2013, sono stati catturati illegalmente per essere venduti nel settore turistico.
Nell’arco di due anni sono stati catturati tra i 79 e gli 81 elefanti selvatici.
Il 60% di questi pachidermi proviene dal Myanmar, l’ex Birmania, dove la cattura degli elefanti è considerata una grave minaccia per la sopravvivenza della popolazione selvatica che conta tra i 4.000 e i 5.000 elefanti asiatici.
In Myanmar gli elefanti addomesticati vengono usati per radunare gli animali selvatici in recinti-trappole in cui i membri più anziani vengono spesso uccisi mentre gli esemplari giovani vengono trasportati in zone al confine con la Thailandia, addomesticati e messi a lavorare nei villaggi turistici e negli alberghi.
Per contrastare il fenomeno, dal febbraio 2012 il governo thailandese ha dato un giro di vite ma le misure prese non bastano perché non sono ancora state approvate le modifiche legislative necessarie per compiere passi avanti: le sanzioni per chi trasgredire la legge sono molto basse e purtroppo insufficienti per fare da deterrente.
Chris Shepherd, Direttore Regionale di Traffic per il Sud-Est asiatico ha spiegato che senza modifiche alla legislazione obsoleta e senza il miglioramento dei sistemi per documentare l'origine degli elefanti nei villaggi turistici e altre sedi in Thailandia, le cose potrebbero regredire terribilmente.
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