Il guilty dog look è lo sguardo che i cani imparano a fare per rabbonirci: sembrano proprio provare vergogna ma in realtà non è così.
Il guilty dog look è lo sguardo che i cani imparano a fare per rabbonirci: sembrano proprio provare vergogna ma in realtà non è così.Chiunque abbia la fortuna di vivere con un cane conosce quello sguardo tipico da cane "bastonato" ogni volta che lo si rimprovera per una malefatta: occhi lucidi, rughe sulla fronte, orecchie abbassate e i nostri cani ci hanno totalmente in pugno.
Il guilty dog look è lo sguardo di vergogna e colpevolezza che i cani hanno imparato a fare come reazione istintiva ai nostri rimproveri.
Come spiega Bonnie Beaver, professoressa all'A&M University's College of Veterinary Medicine del Texas e direttore esecutivo dell'American College di comportamentista veterinaria, in realtà i cani non provano né vergogna né senso di colpa ma assumendo questo comportamento, in determinate circostanze, hanno capito come calmarci.
Dello stesso avviso sembra essere Pascale Lemire che due anni fa ha creato, Dogshaming.com un sito con oltre 58 milioni di pagine viste e più di 65 mila iscritti che postano foto di cani in colpa. Lemire, autore di un libro "Dog Shaming" inserito nella lista dei best-seller stilata dal 'New York Times', è certo che i cani non provino realmente vergogna ma che abbiano imparato a fare quello sguardo da cucciolo “bastonato” per rabbonirci.
Ad occuparsi scientificamente per la prima volta del guilty dog look è stata nel 2009 Alexandra Horowitz, assistente di psicologia al Barnard College di New York, che ha poi raccolto le sue osservazioni in un libro “Inside of a Dog: What Dogs See, Smell, and Know".
La Horowitz ha filmato 14 cani durante una serie di prove e ne ha osservato la reazione quando il padrone lasciava la stanza dopo avergli intimato di non mangiare un bocconcino. Al rientro del padrone, a prescindere dal fatto che avessero o meno mangiato il boccone e quindi disubbidito, i cani facevano lo sguardo colpevole a seconda del tono usato dal loro padrone.
Certamente mai sapremo cosa provino davvero i nostri amici a quattro zampe, resta comunque il fatto che sono capaci di imparare dai propri errori: l’importante è che ricompense o punizioni, per risultare efficaci, vengano effettuate subito altrimenti, se passa troppo tempo dal fatto, l’animale non impara.
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