L’attaccante del Milan Mario Balotelli segna un gol contro gli abbandoni. Segui il suo esempio: adotta anche tu un cane abbandonato per te o il tuo partner.
L’attaccante del Milan Mario Balotelli segna un gol contro gli abbandoni. Segui il suo esempio: adotta anche tu un cane abbandonato per te o il tuo partner.A volte le persone bisogna vederle fuori dai loro ambienti consueti per poter dire di conoscerle davvero. Mario Balottelli, l’attaccante del Milan e della Nazionale italiana di calcio è il personaggio più discusso del momento: che giochi bene o che non giochi affatto finisce sempre per ritrovarsi nell’occhio del ciclone.
L’apparenza spesso inganna
D’altra parte i modi ombrosi e spesso burberi finiscono per metterlo in cattiva luce. E l’elenco delle intemperanze che gli vengono attribuite, dentro e fuori dai campi di calcio, pare destinato a non chiudersi mai.
Ma com’è Balottelli nel privato? Chi lo ha conosciuto quando non è il super campione che segna gol in campo e nella vita sostiene che dietro la facciata arrogante e spaccona c’è un ragazzo buono e generoso, dotato di una sensibilità fuori dal comune.
L’ultima prova di questo lato inedito della sua personalità lo ha dato in questi giorni quando si è presentato al rifugio “Gli Amici del Randagio” di Milano per adottare un cucciolo abbandonato.
Un esempio da seguire
Mario Balottelli è parso molto a suo agio nel muoversi tra i meandri delle procedure necessarie per adottare un cane, tanto da conquistarsi la stima del presidente e di tutti i volontari del canile di via Del Radizzone.
In effetti non ha sbagliato un passaggio di questa sua “fuga” in solitaria, lontano da amici, parenti o dal solito codazzo di giornalisti e occhi indiscreti.
Da solo ha telefonato alla struttura presentandosi semplicemente come Mario e chiedendo quando poteva passare per vedere i cani. E come una persona qualunque ha preso il suo appuntamento congedandosi senza aggiungere altro.
Il giorno prefissato si è presentato puntuale e di persona, evitando di delegare ad altri un compito importante come la scelta di un cane.
“Balo” ha poi esposto le sue esigenze (è interessato a un cucciolo di piccola taglia e dal carattere docile, che risulti di facile gestione per la sua fidanzata la quale è alla prima esperienza con i cani) e ha effettuato il giro del rifugio in compagnia delle volontarie.
Non ha battuto ciglio quando queste lo hanno accolto come avrebbero fatto con qualunque visitatore, dando prova di non averlo riconosciuto. Né ha provato a presentarsi o a chiedere “trattamenti di favore” in virtù della sua fama.
Solo al momento di andare, quando il presidente dell’associazione che si occupa del rifugio Marco Folloni e noto milanista appassionato lo ha riconosciuto Mario ha confermato la sua identità e accettato di restare ancora un po’ per parlare dell’adozione e per firmare qualche autografo.
Un insospettabile amico degli animali
D’altra parte il calciatore conosce bene l’iter per l’adozione degli animali accolti nei canili perché “tutti gli animali che ha avuto nella sua vita provenivano da strutture come il rifugio “Gli Amici del Randagio”. Compresi il labrador Lucky e la maialina Super, i due animali con cui condivide ora le sue giornate quando non si allena.
Entrambi sono ben noti ai fan di Balottelli in quanto in rete circolano diverse immagini che li ritraggono insieme. Molte delle quali scattate dallo stesso Balottelli e pubblicate sul suo profilo twitter #finallymario. Lucky è stato protagonista addirittura della bellissima immagine scelta dal suo famosissimo proprietario per il suo ingresso su twitter nel marzo di quest’anno (foto).
Testimonial ideale
È un piacere scoprire questo lato “animalista” di Balotelli. Tutti i volontari che si occupano di animali abbandonati cercano di diffondere l'idea che “i cani non si comprano ma si adottano”. E' chiaro che se un personaggio molto noto e seguito come Mario Balottelli dà il buon esempio diventa tutto più facile.
Inoltre Mario sembra davvero un animalista convinto. Infatti, sostiene tra le altre cose le attività riabilitative della Casa del Sole Onlus di Curtatone (Mantova) dove viene praticata l’ippoterapia. Durante una visita ai bambini anche lui è salito in sella provando gli esercizi che i bambini fanno tutti i giorni per tornare ad acquisire sicurezza.
In cosa ha sbagliato Mario Balottelli?
Alla fine il Super campione non è uscito dal rifugio con un cucciolo in braccio, anche perché qualora decidesse per uno degli ospiti dovrebbe comunque affrontare i colloqui pre-affido con la sua ragazza ed eventualmente passare all’affidamento temporaneo per verificare se va tutto bene e si può passare all’adozione definitiva.
Tuttavia, se proprio dovessimo fare un piccolo appunto al comportamento del campione, dovremmo dire che sarebbe meglio evitare di andare a prendere un animale da regalare senza che sia presente il destinatario. Anche se fosse d’accordo o sapessimo che un cane è il suo più grande desiderio dovremmo fare in modo che abbia l’occasione di incontrarlo ma non sostituirci a lui o lei nella scelta.
Fonte immagini: Twitter