Lussi e spese folli per cani. Le attenzioni e le manie che Elisabetta II ha per i suoi welsh corgi svelati nell'ultimo libro biografico della casa reale inglese
Lussi e spese folli per cani. Le attenzioni e le manie che Elisabetta II ha per i suoi welsh corgi svelati nell'ultimo libro biografico della casa reale ingleseL’Inghilterra non si smentisce mai. Quando si tratta di gossip e pettegolezzi Vip è sempre in prima linea. Gli ultimi ad essere finiti nel mirino degli spioni a caccia di novità non sono però i soliti personaggi famosi del mondo della politica o dello spettacolo. Né tanto meno i principini William ed Harry o l’eterno erede al trono Carlo. A far discutere gli inglesi e a strappar loro risolini, tra il divertito e l’invidioso, stavolta sono gli amici pelosi di Sua Maestà.
Gossip a quattro zampe in un libro verità
Gli amati cani di razza Welsh Corgi della Regina Elisabetta sono infatti i protagonisti di Pets by Royal Appointment, l’ultimo libro autorizzato (?) del biografo di corte Brian Hoey. Nel volume appena uscito in libreria si trova un po’ di tutto: dalle passeggiate con Sua Maestà ai pranzetti coi fiocchi preparati e serviti dagli chef stellati e dai camerieri della padrona di casa.
Perché ai cuccioli di una regina non si può mica riservare un trattamento …da cani normali. Per loro ci vuole il meglio che giusto la casa reale inglese può permettersi. A partire dall’alimentazione.
Pranzi da re
Scordatevi crocchette e pappe in scatola: i royal dog mangiano solo petto di pollo e filetto di manzo di primissima scelta. Anche cottura e rifinitura seguono le direttive insindacabili della Regina: tutta la carne deve essere cotta a puntino e servita su appositi piatti. La proprietaria tiene per sé l’aggiunta della salsa speciale e l’ordine che lei e solo lei può dare ai suoi cani permettendogli di avvicinarsi alle ciotole. Cosa c’è nella salsa? È un segreto che nemmeno Hoey ha potuto svelare.
L’Autore è riuscito però a dare lo stesso una “chicca” riguardo a questo rituale che si ripete uguale ogni giorno, alle cinque del pomeriggio in punto come il classico the (foto), raccontando di quella volta in cui la Regina si arrabbiò molto solo perché qualcuno aveva osato dare ai quattro zampe della carne decongelata anziché fresca: era l’estate 2011 e fece una tale sfuriata che a corte se la ricordano ancora.
Tutti i cani della Regina
Ma questa è solo una delle tante piccole manie che la regina Elisabetta ha nella cura dei suoi cani. Che dire ad esempio della fissazione per i cani di razza Welsh Corgi? La Regina se ne innamorò intorno agli anni ’30 quando suo padre, Giorgio VI, ne prese alcuni in casa. Prima di allora, lei e la sorella avevano avuto solo shih tzu. Poi venne Donney, il primo corgi.
Una volta cresciuta il suo amore era così forte e noto che per il diciottesimo compleanno le regalarono il suo primo cucciolo personale, Susan, che si portò dietro persino in viaggio di nozze. Immaginate la “gioia” del marito che invece li detesta perché, dice, “abbaiano troppo”. L’amore non condiviso all’interno della coppia reale spiega anche come mai il Duca di Edimburgo non compare spesso nelle foto pubbliche e private che ritraggono la Regina in compagnia dei suoi corgi.
In punta di zampe
A pesare al principe Filippo potrebbero essere anche tutti gli eccessi e i lussi di cui la consorte circonda i quadrupedi. Sembra infatti che la dolce metà riservi sempre molte attenzioni ai piccoli cani,al punto da pretendere che le stanze in cui le è stato fatto provare un abito vengano ripulite con una calamita, onde evitare che aghi o spilli caduti a terra possano ferire i suoi fedelissimi alle zampe. Perché chiaramente i royal dog hanno libero accesso a tutte le stanze anche se si muovono più che altro al seguito della proprietaria.
Veterinari e omeopatia
Un altro piccolo retroscena della passione della Regina svelato nel libro riguarda le cure mediche. A parte aver messo a disposizione dei piccoli quattro zampe i migliori veterinari del Regno Unito, Hoey rivela che qualche volta si è ricorso anche all’omeopatia. Ma solo da quando la Regina ha avuto modo di utilizzarla traendone giovamento.
Invidiosi? Non ce n’è motivo!
Circondare il cane di agi e lussi e spendere capitali per mantenerlo non ne garantisce benessere e salute
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