L'esecutivo Ue vara un piano per frenare i traffici che stanno portando all'estinzione elefanti e rinoceronti.
L'esecutivo Ue vara un piano per frenare i traffici che stanno portando all'estinzione elefanti e rinoceronti.La Commissione europea, lo scorso febbraio, ha varato un piano d'azione che prevede forti restrizioni alle regole di import ed export riguardanti il traffico illegale d'avorio, i corni di rinoceronti, il pellame, i legnami protetti, le piante e gli animali selvatici a rischio estinzione.
Nel 2014 sono stati oltre 20mila gli elefanti e 1.200 i rinoceronti uccisi dai bracconieri: un declino inarrestabile che prosegue sotto gli occhi di tutti
Dopo anni in cui si stavano finalmente recuperando le loro popolazioni, elefanti e rinoceronti sono oggi purtroppo nuovamente in calo.
Questo traffico non solo minaccia la sopravvivenza di specie come i rinoceronti e gli elefanti ma alimenta anche la corruzione, provocando vittime umane e privando le comunità più povere di fonti indispensabili di reddito.
Costituisce insomma una reale minaccia per la sicurezza dell’Africa centrale, anche perché le milizie e i gruppi terroristici finanziano parte delle proprie attività proprio con questo traffico.
L'Ue è pronta a lavorare per combattere il traffico di specie protette che alimenta un mercato illegale stimato fra gli 8 e 20 miliardi di euro l'anno
L’impegno dell’esecutivo Ue, oltre che dalla consapevolezza che queste attività criminali stanno portando all’estinzione specie protette come elefanti e rinoceronti, nasce anche dal fatto che l’Europa rappresenta l'origine, la meta e il punto di transito di un commercio fuorilegge.
Il piano d’azione comprende 32 iniziative che l’Unione europea e i suoi Stati membri dovranno realizzare entro il 2020
I punti chiave del piano d'azione Ue sono sostanzialmente tre: prevenire il traffico, ridurre la domanda e offerta di merce illegale e aumentare il rispetto delle regole tramite una maggior collaborazione tra Stati.
In particolare verranno prese misure di sospensione dell'export di prodotti in avorio dall'Ue e verranno applicate regole per combattere le reti criminali tramite una maggiore cooperazione fra 28 Paesi.
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