Secondo il rapporto Italia 2016 di Eurispes l'80,7% degli italiani è contrario alla vivisezione e il 68,5% alla caccia.
Secondo il rapporto Italia 2016 di Eurispes l'80,7% degli italiani è contrario alla vivisezione e il 68,5% alla caccia.Gli italiani amano gli animali e sono contrari a pratiche come la vivisezione e la caccia. A dimostrarlo è il rapporto Italia 2016 di Eurispes secondo cui l'80,7% degli italiani è contrario alla vivisezione e il 68,5% alla caccia.
Si tratta di dati significativi che comunque sono in calo rispetto al 2015, rispettivamente del 7% e del 10%. Questa tendenza è rimarcabile anche per quanto riguarda la produzione di pellicce: la quota delle persone contrarie è dell'86,3%, in calo circa del 4% rispetto all'anno precedente.
Aumenta invece la quota di coloro che sono contrari a sfruttare animali nei circhi, passando dal 68,3% al 71,4%, e negli zoo, salendo dal 5,3% al 54,9%, ma diminuisce invece chi è avverso ai delfinari: il numero scende dal 64,8% al 56,3%.
Cresce poi di 12 punti arrivando al 68,5% la quota di chi vuole che gli animali da compagnia siano accolti nelle strutture alberghiere e sale di 13 punti, arrivando al 69,1%, il numero di chi vuole che gli animali abbiano accesso ai luoghi pubblici.
Il cane per il 60,8% degli italiani resta il miglior amico, seguono poi il gatto per il 49,3%, i pesci e le tartarughe per l'8,7%, gli uccelli per il 5,4%, i conigli per il 5,2%, i criceti per il 3,1% e gli animali esotici per il 2,1%.
La gran parte delle persone che ha un pet, ovvero il 38,6%, non supera i 50 euro mensili di spesa. Mentre più del 35% riesce a stare sotto i 30 euro al mese
Soltanto il 19% spende fino a 100 euro mensili per curare, dar da mangiare e tenere pulito il proprio animale. Ci sono però anche persone che possono permettersi di spendere centinaia di euro per il proprio pet: il 4,3% fino a 200 euro mensili, l'1,6% fino a 300 euro, e l'1,4% più di 300 euro mensili.
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