In Finlandia, a gennaio, è partita la caccia al lupo nonostante le contestazioni degli ambientalisti. In tutto il paese rimangono solo 250 esemplari.
In Finlandia, a gennaio, è partita la caccia al lupo nonostante le contestazioni degli ambientalisti. In tutto il paese rimangono solo 250 esemplari.A fine gennaio, la Finlandia ha dato inizio a una controversa caccia al lupo grigio nonostante le proteste degli ambientalisti europei, dato che in tutto il Paese si contano soltanto 250 lupi grigi.
Una decisione del genere è stata presa dalle autorità finlandesi nel tentativo di arginare i fenomeni di bracconaggio e le uccisioni illegali attuate dai proprietari terrieri che, negli ultimi anni, hanno assistito all’aumento delle irruzioni di lupi.
Sauli Harkonen, direttore dell'amministrazione venatoria presso l'Agenzia per la fauna selvatica finlandese, ha annunciato l'uccisione legale di 46 lupi nella speranza di trovare una soluzione al conflitto sui lupi.
Ormai è il secondo anno che in Finlandia si apre la caccia ai lupi che era ferma dal 2007, quando la Commissione europea aveva accusato il Paese di violare le norme europee sulla protezione degli animali.
L’anno scorso sono stati uccisi 17 lupi anche se la quota di lupi da cacciare era stata fissata a 24, quest’anno la soglia è stata aumentata a 46 lupi da abbattere.
La decisione presa dal governo finlandese ha però sollevato le proteste degli ambientalisti i quali temono che la caccia impoverisca la diversità genetica dei lupi.
Lo sterminio dei lupi nel Nord Europa è stato ben organizzato fin dal medioevo e la specie di lupo grigio è stata completamente decimata in Finlandia nel XX secolo. E’ solo a partire dal 1950, con la diminuzione di densità di popolazione umana nelle zone rurali, che si è pensato a un recupero della specie.
Negli ultimi due anni il numero di lupi in Finlandia è cresciuto da 130 a 250 esemplari ma i residenti delle aree rurali si sentono minacciati: nel tentativo di fermare gli attacchi al bestiame e alle greggi alcuni proprietari terrieri hanno pensato di farsi giustizia da soli. La decisione del governo mira a fermare proprio queste uccisioni illegali.
Foto © josefpittner - Fotolia.com