La Delta Air Lines, compagnia aerea americana, ha annunciato che da marzo 2016 i cani potranno viaggiare al sicuro in aereo in cabina.
La Delta Air Lines, compagnia aerea americana, ha annunciato che da marzo 2016 i cani potranno viaggiare al sicuro in aereo in cabina.Non più nella stiva ma al sicuro in cabina: dal 1° marzo 2016 i cani potranno salire a bordo di un aereo della Delta Air Lines al seguito dei proprietari. La decisione della compagnia aerea americana è stata presa perché negli ultimi dieci anni molti cani che venivano sistemati nelle stive erano morti o erano scomparsi.
Da marzo, i passeggeri dei voli Delta Air Lines non potranno più far volare il loro animale domestico come bagaglio registrato in stiva ma potranno portarlo in cabina
Questo l’annuncio ufficiale della compagnia aerea: “Delta non accetterà più animali domestici come bagaglio registrato, ma continuerà a trasportare animali ammessi in tutte le cabine di servizio, tranne Delta One, a partire dal 1 Marzo 2016”.
Questa buona notizia purtroppo non riguarda i cani di grossa taglia, che tuttavia potranno viaggiare su aerei cargo in totale sicurezza con personale specializzato, addetto al loro comfort.
In una nota diffusa dalla compagnia viene specificato: “Gli animali non avranno più la possibilità di viaggiare al seguito dei proprietari, a meno che non siano membri delle forze armate, con ordini di trasferimento attivi o il loro animale domestico sia usato come elemento di servizio o di supporto emotivo, conformemente alle norme federali e con adeguata documentazione”.
Dal 1° marzo 2016, gli animali domestici non ammessi in cabina dovranno essere spediti come merci con Delta Cargo assicurando loro un servizio di alta qualità
Finora negli USA e in Europa solamente i cani di servizio possono viaggiare in cabina con i loro proprietari o custodi ma la decisione della Delta Air Lines ha introdotto finalmente un cambiamento, soprattutto per andare incontro alle esigenze dei cani e dei loro proprietari.
E’ assai probabile che altre compagnie aeree americane si adeguino ed è auspicabile che anche in Europa ci si muova in tale direzione.
Foto © Gianfranco Bella