A Trento, nella sede della Lav, è visitabile fino al 30 gennaio 2016 la mostra “1914/18: la guerra e gli animali. Truppe silenziose al servizio degli eserciti”.
A Trento, nella sede della Lav, è visitabile fino al 30 gennaio 2016 la mostra “1914/18: la guerra e gli animali. Truppe silenziose al servizio degli eserciti”.E’ stata inaugurata sabato 12 dicembre 2015, presso la Sede LAV di Trento in Via del Suffragio 15, la mostra fotografica “1914/18: la guerra e gli animali. Truppe silenziose al servizio degli eserciti” per raccontare un vero e proprio esercito silenzioso impiegato nelle mansioni più disparate a fianco delle truppe durante la Grande Guerra.
Visitabile fino al 30 gennaio 2016, la mostra racconta per immagini l’impiego in guerra di animali da lavoro, da cibo e d’affezione: animali che hanno trasportato munizioni, armi ed equipaggiamenti ma anche sgomberato le trincee dai ratti, nonché ritrovato e soccorso soldati feriti, e recapitato ordini e comunicazioni da e per il fronte.
Questa mostra, a cura di Serenella Ferrari, Presidente dell’Associazione “Amici dell’Arte Felice” e Susanne E.L. Probst, racconta le storie di animali massacrati sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, esposti senza protezione ai gas tossici ma anche morti per gli stenti e per le pandemie o addirittura sacrificati dai soldati perché disperatamente affamati.
A fianco degli eserciti della Grande Guerra vennero impiegati più di 16 milioni di animali fra cui 11 milioni di equini, 100.000 cani e 200.000 piccioni
Le fotografie di questa mostra, oltre un centinaio provenienti da collezioni private, raccontano l’impiego degli animali nelle tattiche belliche e lo stretto rapporto di interdipendenza e affezione che si instaurò con i soldati.
La mostra è organizzata dall’Associazione “Amici dell’Arte Felice di Gorizia e dalla LAV, in collaborazione con Associazione “Centro per le ricerche Archeologiche e storiche del Goriziano” e Associazione “Isonzo Gruppo di Ricerca Storica” di Gorizia.
A corredo della mostra è disponibile anche un catalogo di oltre 100 pagine con le prefazioni di Oliviero Toscani e della giornalista Macri Puricelli, ricco di straordinarie immagini d’epoca, per lo più inedite, con ampie didascalie in italiano, tedesco e inglese.
Foto www.corriere.it