Con quattromila petsitter certificati e 12mila possessori di animali iscritti, PetMe ha ricevuto un aumento di capitale da 250mila euro.
Con quattromila petsitter certificati e 12mila possessori di animali iscritti, PetMe ha ricevuto un aumento di capitale da 250mila euro.Durante l’estate per i possessori di animali è un vero problema decidere a chi lasciare l’amato amico a quattrozampe durante le vacanze.
C’è chi si affida alle pensioni per animali, chi invece a qualche amico o parente caritatevole. Ma da un anno a questa parte si può contare anche su un servizio online davvero utile, cioè della community PetMe.
PetMe, la community online con 12mila italiani iscritti, si è preparata bene per l’estate mettendo a disposizione un esercito di oltre quattromila pet-sitter certificati in modo da scongiurare il problema dell’abbandono degli animali domestici
Fondata da Alice Cimini, Carlo Crudele e Vittorio Maffei e registrata come startup innovativa, PetMe in un anno è diventata la prima piattaforma italiana dedicata al pet sitting e ha raggiunto un importante traguardo: un aumento di capitale di 250mila euro e l’ingresso di nuovi soci.
Questo nuovo aumento di capitale, che si somma ai due precedenti per un totale di oltre 400.000 euro, è una conferma del potenziale di questa startup che solo fino all’anno scorso era un’idea.
Infatti PetMe è nata nel luglio 2014 e si è sviluppata con l’aiuto di b-ventures, l’acceleratore di startup di Buongiorno che ha accolto il programma dell’azienda seguendola lungo tutto il percorso di crescita.
PetMe offre servizi di pet sitting, sia a domicilio sia di ospitalità, per tutti gli animali, anche quelli esotici, contando sulla presenza di 4.000 pet sitter certificati e circa 2.000 ancora in attesa di certificazione.
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