Se nell’acqua è presente un particolare steroide, il maschio del pesce d'acqua dolce guppy non esegue la danza di corteggiamento ma aggredisce la femmina.
Se nell’acqua è presente un particolare steroide, il maschio del pesce d'acqua dolce guppy non esegue la danza di corteggiamento ma aggredisce la femmina.La Poecilia reticultata è un piccolo e colorato pesce d'acqua dolce, famoso per le danze di corteggiamento in cui si prodiga per conquistare una femmina prima di accoppiarsi.
Secondo un recente studio australiano se nell’acqua è presente il Trenbolone, uno steroide androgenico usato per potenziare la crescita muscolare dei bovini, il pesce guppy salta il rituale di danza e aggredisce la femmina accoppiandosi senza il suo consenso.
Il maschio guppy di solito esegue una danza elaborata, scuotendosi per mostrare i suoi colori alla potenziale partner e contorcendosi in un'acrobatica manovra a forma di 'S'.
Se la femmina accetta si dirige verso il maschio il quale, da dietro, incastra il suo gonopodio nell'apertura urogenitale della femmina.
Ma negli esperimenti di laboratorio eseguiti per avvalorare lo studio, pubblicato sulla rivista Hormones and Behaviour, il guppy maschio, sottoposto a concentrazioni di Trenbolone simili ai livelli determinati dagli scarichi agricoli, non effettua la danza ma si avvicina di soppiatto e si accoppia con la femmina.
L'autore dello studio, Michael Bertram dell'Università Monash di Melbourne, spiega che è la prima volta che viene dimostrato il collegamento tra uno steroide e un’alterazione del comportamento nel regno animale.
Già in precedenza si era dimostrato che il Trenbolone interferisce con gli ormoni dei mammiferi e che è responsabile di cambiamenti fisiologici nei pesci, come la femminizzazione dei maschi, ma questa è la prima volta che viene svelato come lo steroide determini cambiamenti nell’accoppiamento.
La decisione della femmina di concedersi o meno a un maschio guppy è un fondamentale fattore di evoluzione: lo steroide, influenzando l'accoppiamento, determina conseguenze evolutive ed ecologiche devastanti.
Foto @ pixshark.com