Alcuni scienziati hanno preannunciato previsioni apocalittiche: entro duecento anni il 75% delle specie viventi conosciute si sarà estinto.
Alcuni scienziati hanno preannunciato previsioni apocalittiche: entro duecento anni il 75% delle specie viventi conosciute si sarà estinto.Stando a un recente studio pubblicato da Nature, nei prossimi duecento anni il nostro Pianeta si prepara ad assistere ad un’enorme estinzione di massa.
La gran parte delle specie animali esistenti sulla Terra attualmente conosciute, per l’esattezza il 75%, è destinata a scomparire entro il 2200 a causa di cataclismi simili a quelli che hanno portato all’estinzione i dinosauri milioni di anni fa.
L'estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene, avvenuta circa 65.95 milioni di anni fa, comportò una drammatica riduzione nel numero delle specie viventi sulla Terra: è ritenuta una delle maggiori estinzioni faunistiche che hanno portato alla scomparsa di circa il 70% delle specie marine esistenti e delle specie continentali.
Secondo lo studio le specie a maggior rischio di estinzioni tra 200 anni dovrebbero essere gli anfibi, con il 41% delle specie a rischio e a seguire i mammiferi con il 26% e volatili con il 13% delle specie in pericolo. Appare invece incerto il destino degli insetti perché finora solo lo 0,5% del milione di specie conosciute è stato analizzato.
Secondo gli scienziati autori dello studio, le cause responsabili della progressiva estinzione di massa sono legate ai mutamenti climatici, al degrado degli habitat naturali e all'utilizzo eccessivo delle risorse naturali tramite le pratiche di pesca e caccia.
L’elemento fondamentale che determinerà maggiormente il destino delle specie viventi sulla Terra nei prossimi duecento anni è comunque il cambiamento climatico
Se i mutamenti del clima che sono già in atto non invertiranno la loro tendenza ma anzi diverranno più intensi le estinzioni di massa saranno invitabili. Al contrario, se il fenomeno del "climate change" rallenterà le specie a rischio estinzione potrebbero sopravvivere ancora per qualche altro migliaio di anni.
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