In crescita il numero delle balenottere azzurre nel mare della California grazie alle leggi che ne impediscono la caccia.
In crescita il numero delle balenottere azzurre nel mare della California grazie alle leggi che ne impediscono la caccia.Le acque davanti alla costa della California si stanno lentamente ripopolando di una specie che per lungo tempo è stata considerata a rischio estinzione: le balenottere azzurre hanno raggiunto quota 2.200 esemplari.
A comunicarlo è un articolo pubblicato lo scorso settembre su Marine Mammal Science a firma di un team di scienziati dell'Università di Washington a Seattle, coordinati da Trevor Branch.
Gli esemplari di balenottere, che oggi costituiscono il 97% di quella che era la popolazione massima mai raggiunta nella zona, sono tornate a ripopolare i mari davanti allo stato americano grazie alle leggi imposte per impedirne la caccia.
«Tra il 1905 ed il 1971 infatti ne erano state catturate 3.400 esemplari» spiega Cole Monnahan, coautore della ricerca «un numero certamente piccolo se paragonato alle oltre 346.000 balene cacciate al Polo Sud o presso le coste di Russia e Giappone ma emblematico del fatto che si era vicini all'estinzione dei questa specie nella zona californiana».
Secondo i ricercatori, le balene che popolano l'Oceano Pacifico vivono tra i 30 ed i 50 chilometri dalla costa e si spostano tra equatore e la zona vicina all’Alaska per procurarsi il cibo.
Le balenottere azzurre, con i loro 33 metri di lunghezza e le 180 tonnellate di peso, sono i più grandi animali marini mai esistiti sulla Terra. La loro massa supera del doppio i più grandi animali terrestri che hanno vissuto sul nostro Pianeta 77 milioni di anni fa ovvero i dinosauri della specie Argentinosauros.
Le leggi americane che hanno permesso alle balenottere azzurre di ripopolare questa fascia di oceano sono un esempio fortunato di come siano ancora oggi fondamentali interventi normativi per proteggere tutte le specie animali che rischiano di scomparire per sempre.
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