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Catlovers: tutti pazzi per i gattini!

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Come determinare il sesso di un gattino

La vostra gatta ha dato alla luce una cucciolata di gattini? Impariamo a determinarne il sesso: ecco come fare.

La vostra gatta ha dato alla luce una cucciolata di gattini? Impariamo a determinarne il sesso: ecco come fare.

Capire di che sesso è un gatto non è mai facile. I dubbi possono venire con esemplari di qualunque età, perché anche negli adulti si presentano casi ambigui che rendono la determinazione del sesso meno immediata rispetto al cane. Tuttavia, le difficoltà sono la norma soprattutto con i gattini che, a differenza dei cuccioli di altre specie, non hanno testicoli chiaramente visibili fino a quando non raggiungono le 6-10 settimane di vita.

Per fortuna sia nei gattini che negli esemplari adulti esistono indicatori diversi dalla presenza/assenza di genitali maschili che aiutano a distinguere i maschi dalle femmine. Basta sapere quali sono, avere buon occhio e, naturalmente, una certa confidenza col gatto.

Per sapere se un gatto è maschio o femmina bisogna guardagli sotto la coda

Se si riesce ad avvicinare il gattino e ad avere la sua fiducia quel tanto che basta per sollevargli la coda, il gioco è fatto. Il metodo più sicuro per scoprire di che sesso è un gatto è, infatti, sicuramente quello di valutare la distanza tra ano e organi genitali.

Vediamo dunque come fare a determinare il sesso di un gattino cominciando dai cuccioli che, in generale, sono più facili da maneggiare. Per determinare il sesso nei gatti adulti, invece, si deve ricorrere più spesso a parametri alternativi all’osservazione diretta degli orifizi sotto la coda per la determinazione del sesso, soprattutto se gatti randagi o poco abituati ad avere a che fare con l’uomo.

Come fare a determinare il sesso di un gattino

  1. Prendete delicatamente il gattino e alzategli la coda: se la distanza tra i due orifizi, anale e genitale, è ampia si tratta di un maschio, se è piccola di una femmina.
  2. Anche la forma dell’orifizio genitale (quello più in basso) può aiutare: quando è tondeggiante come l’ano è più verosimilmente un maschio. Viceversa, se è più simile a una fessura verticale si tratta di una femmina.
  3. Attenzione a fare questi “controlli”: anche se si tratta di gattini più facili da prendere in mano di un adulto non è detto che subiscano il trattamento senza provare a difendersi. È consigliabile usare dei guanti e indumenti che coprano le braccia perché saranno le prime parti del corpo contro cui il micetto si avventerà con unghie e denti, soprattutto se non vi conosce o non è abituato ad essere maneggiato dall’uomo.
  4. In caso di dubbio esistono anche altri parametri che possono aiutare e che sono gli stessi utilizzati anche con gli adulti: proporzioni corporee, comportamento e colore del mantello. 

photo credit: camerondaigle via photopin

Tipsby Dea

Misure millimetriche

L’esperienza o la possibilità di avere più esemplari da confrontare aiuta nella determinazione del sesso di un gattino basata sulla distanza tra i due orifizi posti sotto la coda considerato che parliamo di differenze nell'ordine dei millimetri. Ma, giusto per avere un’idea, sappiate che nella femmina è così piccola che quasi si sfiorano mentre nel maschio sono nettamente distinti.