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Come allevare un gatto rispettando l’ambiente

Si possono avere cura e rispetto per l'ambiente anche allevando il proprio gatto nel modo giusto. Ecco come.

Si possono avere cura e rispetto per l'ambiente anche allevando il proprio gatto nel modo giusto. Ecco come.

L’ambiente in cui viviamo non sta bene: l’inquinamento lo sta soffocando e noi dobbiamo cambiare necessariamente il nostro stile di vita se vogliamo salvarlo.

Oggi, per fortuna, siamo tutti in generale un po' più sensibili a questo tipo di problematiche.
Ma preoccuparci non basta, se poi ciascuno di noi non fa qualcosa nel suo piccolo per avere più rispetto per l’ambiente.

La maggior parte di noi tende, infatti, a vedere le cause dei problemi dell’ambiente per grandi categorie: il traffico, le metropoli, le grandi industrie, dimenticando che anche noi siamo parte di queste collettività e che con il nostro comportamento siamo in grado di influenzarne l’attività, aumentandone o riducendone le capacità inquinanti. Perfino allevando il nostro cane o il nostro gatto.

Come? Semplice, adottando i soliti principi dell’uso, smaltimento, e riciclo consapevole anche a tutto ciò che riguarda la cura del micio di casa.

Ecco alcune semplici regole di base: 

Scegli prodotti rispettosi dell’ambiente

Il rispetto e la cura dell’ambiente devono cominciare fin dal momento in cui andiamo ad acquistare i prodotti che serviranno per il nostro gatto. Valgono le stesse regole che valgono anche per i nostri prodotti:

  • Preferire i prodotti di Aziende più rispettose dell’ambiente e quelli a Km zero.
  • Scegliere cibi biologici e prodotti meno inquinanti o biodegradabili.
  • Quando possibile utilizzare rimedi alternativi per la pulizia più ecosotenibili. Le ciotole del tuo gatto, ad esempio, possono essere lavate tranquillamente con acqua e bicarbonato anziché con il sapone.
  • Per deodorare l'ambiente dove tieni la lettiera del tuo gatto utilizza essenze naturali.
  • Sii oculato nella scelta e nella quantità di giochi che acquisti per il tuo gatto, e getta quelli che non usa più  nell’apposito contenitore (è quello dell'indifferenziata, e non nella plastica come molti credono!).
    Un’idea alternativa potrebbe essere quella di realizzare tu stesso i giochi per il tuo gatto riutilizzando materiali che trovi in casa: fa bene al gatto, all’ambiente e anche al portafoglio.
  • Utilizza sacchetti di carta o biodegradabili per gli acquisti destinati al tuo gatto e riutilizzali in base al materiale di cui sono fatti per la raccolta differenziata. In ogni caso non abbandonarli mai nell’ambiente quando non ti servono più.

 

Gestisci al meglio i rifiuti

Anche i gatti e i padroni più rispettosi dell’ambiente nella scelta dei prodotti di largo consumo non potranno evitare di ritrovarsi presto con montagne di rifiuti da smaltire: gestirli al meglio ridurrà al minimo il vostro impatto sull’ambientale:

  • Separa le confezioni di cibo del tuo gatto in base ai materiali (scatola, latta o bustine), e gettali nei rispettivi contenitori per la raccolta differenziata.
  • Pulisci le confezioni degli alimenti umidi prima di gettarle, altrimenti non si possono riciclare.
  • Riduci il più possibile i volumi delle confezioni, ad esempio comprimendo le scatole di cartone.
  • Utilizza una lettiera a lunga durata e non cambiarla tutta ogni volta: togliendo la parte agglomerata con l’apposita palettina e aggiungendone un po’ di nuova ogni giorno, potrai riservare il cambio totale solo  quando serve davvero.
  • Informati presso il tuo comune sulle corrette modalità di smaltimento per la sabbia della lettiera, (indifferenziato, secco o umido) prima di gettarla: ogni comune infatti ha regole diverse che possono differire anche da quelle indicate sulla confezione della lettiera stessa, a seconda dei mezzi che possiede per gestire il materiale raccolto.
  • Smaltisci i medicinali scaduti del tuo animale nei cassonetti appositi, presso le farmacie: sono rifiuti pericolosi come quelli destinati all’uomo, e vanno quindi smaltiti come tali.

 

photo credit: fmagnifici via photopin cc

Tipsby Dea

Pensate ai meno fortunati

Se avete cose che voi o il vostro gatto non usate più, ma ancora in buone condizioni (coperte, maglioni, cuscini, farmaci non scaduti in eccesso rispetto alle terapie prescritte, alimenti non graditi, ciotole o accessori vari) non buttateli: nei rifugi per gli animali abbandonati saranno utilissime.