Lavare un gatto non è impresa facile se non ci è abituato, ma qualche volta non se ne può fare a meno. Ecco come fare il bagno al proprio gatto senza farsi e fargli male.
Lavare un gatto non è impresa facile se non ci è abituato, ma qualche volta non se ne può fare a meno. Ecco come fare il bagno al proprio gatto senza farsi e fargli male.Cominciamo con lo sfatare un mito: non è vero che i gatti odiano l'acqua. Molti la amano e alcuni arrivano addirittura a tuffarsi, come dimostrano molti video amatoriali pubblicati online.
Tuttavia, non amano trovarsi in situazioni in cui sentono di non avere il controllo e il bagno è una di queste. D’altra parte i gatti non avrebbero bisogno di essere lavati: passano gran parte della giornata a lavarsi e a lisciarsi il mantello con la lingua che, essendo ricoperta da particolari papille ruvide, agisce come una vera e propria spazzola.
A volte, però, si rende necessario dargli un piccolo aiuto, soprattutto in questo periodo, dove, complice il richiamo della primavera, possono allontanarsi da casa per tornare dopo diversi giorni molto sporchi o infestati da qualche parassita.
Ma non sarà comunque un’impresa facile se non è stato abituato fin da piccolo con esperienze di lavaggi poco traumatici. Quindi, prima di iniziare
valutate se è davvero indispensabile fare il bagno al vostro gatto!
Se la risposta è “sì”, ricordatevi che ci sono anche metodi alternativi (shampoo a secco o salviette detergenti specifiche) e la possibilità di rivolgersi a un toelettatore professionista che oltre ad essere meglio attrezzato, ha più esperienza per calmare anche i gatti più nervosi e restii a farsi lavare. Se invece ve la sentite di provarci, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno.
Preparate con anticipo tutto l’occorrente:
- una bacinella riempita con 10-12 cm d’acqua non troppo calda e un tappetino o un asciugamano sistemato sul fondo: molti gatti si agitano meno se hanno una superficie a cui aggrapparsi
- shampoo specifico per gatti (chiedete consiglio al veterinario se vostro il gatto ha problemi cutanei o di salute particolari)
- 2 asciugamani asciutti (anche 3 se il vostro gatto è a pelo lungo)
- pettine o spazzola
- un grembiule e un vestito a maniche lunghe
- guanti di plastica
- un amico o familiare che vi dia una mano
Preparate il vostro gatto
Alcuni gatti si rendono irreperibili se intuiscono cosa sta per accadergli. Preparate tutto con calma e senza farvi prendere dall’ansia: innervosirebbe ancora di più il vostro amico. Fate in modo di metterlo, invece, a suo agio parlandogli dolcemente e coccolandolo un po’. Per rendervi le cose più semplici sarà utile:
- tagliargli le unghie qualche ora o giorno prima del bagno: è indispensabile per limitare i danni a voi ma potrebbe innervosirlo;
- pettinarlo accuratamente prima di metterlo nell’acqua: servirà a calmarlo e a togliere nodi e pelo morto in eccesso.
Ora siete pronti per fare il bagno al vostro gatto:
- Mettetelo nella bacinella e iniziate a bagnarlo partendo dal collo passando poi al corpo ed alle gambe, al ventre e alla coda.
- Parlate molto al vostro gatto e sempre in modo calmo per tutta la durata delle operazioni, ma tenetelo ben saldo al collo o alle spalle fintanto che è dentro l’acqua.
- Insaponatelo ripetendo la stessa sequenza collo-coda facendo attenzione a non far finire lo shampoo in occhi, naso, bocca e soprattutto orecchie per evitare il rischio di infezioni. Non mettete dei batuffoli di ovatta nelle orecchie come spesso viene consigliato: dovete proprio evitare di bagnare la testa.
- Sciacquare abbondantemente per togliere tutto lo shampoo dalla pelliccia. L’acqua di scolo deve essere chiara, se lasciate residui di sapone potrebbero essere assorbiti dalla pelle e causare irritazioni al vostro gatto.
Coraggio, il peggio è quasi passato: potete asciugarlo!
- Togliete l’acqua in eccesso premendo nel senso del pelo.
- Avvolgetelo nel primo asciugamano e tamponatelo per togliere buona parte dell’acqua. Quando il primo asciugamano sarà fradicio, passate al secondo ed usatelo fino a quando il vostro gatto rimarrà solo un po’ umido. Sarà più facile se avrete prima scaldato i vostri asciugamani.
- Evitate di utilizzare un asciugacapelli: oltre ad agitarlo rischiereste pericolose scottature.
- Spazzolatelo e coccolatelo ancora abbondantemente: accetterà meglio di subire un altro bagno in futuro.
photo credit: The Moonstone Archive via photopin cc