Conosciamo meglio il gatto persiano: dall’aspetto, al carattere e a come prendersene cura.
Conosciamo meglio il gatto persiano: dall’aspetto, al carattere e a come prendersene cura.Il gatto persiano è una razza di gatti molto pregiata. Maestoso, dall’aspetto molto aristocratico, questo gatto a pelo lungo è il tipico animale da compagnia che ben si adatta alla vita di appartamento.
Ma scopriamo insieme le sue caratteristiche e come prendersene cura.
Le caratteristiche del gatto persiano
Selezionato a partire dal gatto d’angora, il Persiano è frutto di una serie di incroci e proviene dalla storica Persia, da cui il nome.
L’aspetto di questo meraviglioso gatto a pelo lungo è molto maestoso e sinuoso, nonostante sia compatto, tozzo e con il muso schiacciato. Il suo pelo è molto folto e può arrivare ad avere fino a 200 combinazioni di colore, donando ancora più fascino al suo aspetto fisico.
I suoi occhi, invece, possono essere di colore verde, blu o arancio. Non sono però rari i gatti persiani con occhi impari, ovvero con un occhio blu e uno arancio.
Tendenzialmente, il peso varia molto in base al sesso. Se la femmina raramente arriva ai 4 kg, un esemplare maschio di gatto persiano può raggiungere addirittura i 7 kg.
Di pari caratteristiche è anche il gatto hymalayano, frutto di incrocio tra il persiano e il siamese. Anche se molte associazioni non lo riconoscono come razza a sé, bensì lo considerano una varietà di gatto persiano, è in realtà molto diffuso e amato.
Ti ricordi lo Sfigatto del film Ti presento i miei?
Ecco, lui era un bellissimo esemplare di gatto hymalayano.
I colori
La FIFE, ovvero la Fédération internationale féline, ha selezionato tre gruppi in base al colore:
- il gatto persiano van, che possiede macchie di colore sulla coda e sulla testa,
- il bicolore, bianco solo per un terzo,
- l’arlecchino, con un sesto del mantello bianco e il resto colorato.
Inoltre, di gatto persiano ne esiste un’ulteriore specie a pelo corto denominata exotic shorthair.
Ad ogni modo, le tinte più diffuse di questa razza di gatti sono:
- nero,
- chocolate,
- lilac,
- rosso,
- crema,
- bianco.
Molto apprezzato il gatto persiano blu, con il suo atteggiamento regale ed elegante, in grado di ammaliare tutti: grandi e piccini.
Gatto persiano: il carattere
Quando si pensa al gatto come animale da compagnia, ci si immagina un batufolo di pelo molto indipendente e che ama stare sulle sue. In realtà, il gatto persiano è affettuoso, docile e vive benissimo in compagnia.
Si adatta senza problemi ad ambienti dove vivono altri cani o gatti ed è un amante dei lunghi riposini.
Cura, salute e alimentazione del gatto persiano
La vita media dei gatti persiani si aggira sui 15 anni. Esistono però diversi esemplari che sono arrivati a 20 anni senza alcun problema di salute. Tutto dipende da quanto ci si prende cura di loro.
Quello che dovresti sapere prima di acquistare un gatto persiano è che, per sua stessa natura, è incline a soffrire del rene policistico, una malattia genetica che provoca la presenza di fastidiose cisti all’interno e sulla superficie dei reni.
Secondo le statistiche, se un gatto persiano nasce genitore sano e da un genitore affetto di rene policistico, le probabilità che sviluppi la malattia nel corso della vita sono il 50%. In caso di entrambi i genitori malati, la possibilità si alza al 67%.
Altre malattie a cui prestare attenzione nel gatto persiano sono:
- toxoplasmosi,
- aborti frequenti e malformazioni nel gatto persiano blu,
- sindrome di Chediak-Higashi,
- entopion,
- epifora congenita,
- glaucoma primario,
- calcoli del tratto urinario,
- malocclusione,
- dermatite della piega della pelle,
- dislocazione della rotula,
- displasia dell’anca.
Controlli veterinari periodici aiutano i padroni di gatti persiani nella prevenzione di tutte queste possibili patologie. Inoltre, come ogni gatto è bene spazzolarlo frequentemente per evitare che grosse palle di pelo finiscano nello stomaco, creando potenziali occlusioni.
Altra possibile problematica cui sono soggetti i gatti persiani è l’obesità. Questa è facilmente aggirabile prestando attenzione all’alimentazione, chiedendo un consulto veterinario per comprendere i cibi migliori per loro, e limitando gli snack. Essendo un gatto molto pigro, infatti, il rischio che ingrassi è molto alto, soprattutto nel caso di femmine sterilizzate.
Quanto costa un gatto persiano: prezzo
I costi del gatto persiano sono molto variabili. Nel caso di gatti con pedigree puro, il prezzo può arrivare fino a 3.000 euro. Esemplari da compagnia, quindi senza attenzione maniacale ai minimi dettagli, possono partire invece da un costo di 500 euro.
Al di là del costo del gatto persiano, è sempre bene informarsi sull’allevamento che li mette in vendita e sulle caratteristiche dei genitori, così da evitare di incorrere in problematiche relative a malattie genetiche che potrebbero diminuire l’aspettativa e la qualità della vita del tuo pet.