Le allergie alimentari sono sempre più frequenti nel gatto e determinano sintomi che ne pregiudicano la salute: ecco cosa fare quando il micio è allergico al cibo.
Le allergie alimentari sono sempre più frequenti nel gatto e determinano sintomi che ne pregiudicano la salute: ecco cosa fare quando il micio è allergico al cibo.L’allergia nel gatto causata da alimenti non tollerati viene diagnosticata con una certa frequenza e comporta dei disturbi che possono rendere difficile la quotidianità del micio. Le allergie alimentari possono manifestarsi a tutte le età e alcune razze di gatti sono più predisposte di altre a svilupparle.
Le allergie alimentari del gatto
Le allergie alimentari compaiono nel gatto quando il suo sistema immunitario sviluppa una risposta a un allergene, rilasciando elevate quantità di istamina. A causa dell’ingestione da parte del gatto di alcuni cibi o elementi presenti negli alimenti acquistati in commercio, il gatto manifesta tutta una serie di sintomi che ne pregiudicano la salute.
Allergie alimentari del gatto: dermatite e altri sintomi
I sintomi delle allergie nel gatto sono di varia natura e possono andare dal semplice malessere, a fastidi gastrointestinali e disturbi digestivi. Si possono poi manifestare sintomi dermatologici, respiratori e neurologici nei casi più gravi. I disturbi dermatologici possono presentarsi sotto forma di prurito con formazione di croste e ulcere, arrossamento e desquamazione della pelle ma anche perdita di pelo del gatto.
Allergie alimentari del gatto: cibi da evitare
Alcuni alimenti scatenano più di altri una risposta allergica nei gatti, ad esempio tra i cibi più difficili da digerire ci sono i cereali come mais, grano e soia ma anche uova e i latticini. Tra le carni più responsabili di allergia e intolleranza alimentare nei gatti ci sono anche il pollo e il manzo.
Allergie alimentari del gatto: cosa mangiare
Foto:Jaromír Chalabala-123.RF
Una volta che si è individuato con certezza l’alimento a cui il gatto è allergico, non resta che proporgli cibi differenti, studiando una dieta equilibrata con l’aiuto del veterinario. In alternativa si possono scegliere prodotti appositamente studiati per gatti sensibili e intolleranti e disponibili in commercio: di solito si tratta di alimenti con una sola fonte di proteine e carboidrati.
Il parere del veterinario: quanto sono frequenti?
Gli alimenti vengono spesso indicati come i principali responsabili di comuni disturbi dermatologici e gastroenterici ma è anche vero che una scarsa gestione nutrizionale del gatto ed errate diagnosi sono alla base dell’idea che il numero di gatti allergici sia in aumento. È comunque piuttosto evidente il nesso tra alimentazione impropria e lo sviluppo di intolleranze o allergie alimentari nei gatti molto più rispetto al passato.
Allergie alimentari del gatto: si possono fare dei test?
I test allergologici nei gatti non vengono fatti perché di solito per individuare l’allergia o l’intolleranza ad un alimento si preferisce procedere con una dieta privativa che porta ad eliminare l’assunzione di alcuni cibi finché non si individua l’alimento incriminato.
Allergie alimentari del gatto: quale cura?
La dieta ad eliminazione prima e poi un regime alimentare basato su una dieta monoproteica con alimenti ipoallergenici sono le terapie che vengono attuate per affrontare il problema dell’allergia del gatto.
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