La tua gatta aspetta i micini? Nutrila correttamente seguendo una dieta consigliata dal veterinario per far si che non partorisca sottopeso.
La tua gatta aspetta i micini? Nutrila correttamente seguendo una dieta consigliata dal veterinario per far si che non partorisca sottopeso.Durante la gravidanza della gatta bisogna garantire una dieta appropriata in modo che l’animale non arrivi sottopeso al momento del parto. E’ importante dunque garantire alla micia un incremento costante del peso perché, a differenza degli altri mammiferi che aumentano di peso solo nell’ultimo periodo della gestazione, la gatta aumenta di peso in modo graduale dal concepimento fino al parto.
Quando la gatta partorisce perde circa il 40% del suo peso e il rimanente 60% serve a sostenere la produzione di latte.
Questo ci fa capire quanto sia importante una corretta alimentazione durante tutta la gravidanza, perché se la gatta arriva al parto sottopeso rischia di non produrre latte a sufficienza e quindi i gattini avranno una immunocomptenza compromessa.
Non bisogna però neppure pensare che il sovrappeso sia una buona cosa perché si possono verificare difficoltà durante il parto o addirittura si può assistere alla nascita di gattini morti.
Allora che dieta deve seguire una gatta per avere un buon parto e dei gattini sani?
Siccome nelle prime due settimane di gravidanza, la gatta manifesta una riduzione dell’appetito, come pure nella settimana precedente al parto, bisogna incrementare l’apporto calorico del 50% scegliendo alimenti con altissima densità energetica, molto appetibili e facilmente digeribili.
Tra la seta e la settima settimana si assiste a un aumento dell’appetito ed è bene somministrare una maggior quantità di proteine di origine animale in modo da permettere la produzione di aminoacidi, necessari alla crescita e allo sviluppo dei feti.
Ugualmente sono importanti i grassi che diminuiscono la mortalità fetale e contribuiscono a un corretto sviluppo del sistema nervoso dei micini.
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