I baffi dei gatti, il cui nome corretto è vibrisse, sono dei peli speciali che svolgono la funzione di meccanocettori cioè recettori sensoriali.
Più lunghe e grosse degli altri peli presenti sul corpo del gatto, le vibrisse sono molto sensibili e sono posizionate oltre che sul muso del gatto anche sopra gli occhi, sul mento e dietro le zampe anteriori del micio.
Vibrisse: dove e quante sono
Le vibrisse hanno la loro radice nell’ipoderma, una parte molto profonda della pelle, in cui si trovano le terminazioni nervose e i capillari. La maggior parte dei gatti dispone di un numero di vibrisse che varia da 6 a 24, a seconda della razza felina di appartenenza.
Le funzioni delle vibrisse
I baffi dei gatti aiutano l'animale a misurare lo spazio circostante: grazie alla loro presenza, il gatto riesce ad esplorare l’ambiente e a percepire ostacoli e potenziali pericoli.
Inoltre le vibrisse aiutano il gatto ad avere una migliore visione degli oggetti a breve distanza e a mantenere l’equilibrio mentre si muovono in punti elevati e pericolosi.
Vietato tagliare le vibrisse
Vista la loro importante funzione sensoriale, le vibrisse non vanno mai tagliate: se ciò dovesse accadere il gatto non solo sarà infastidito, ma avrà anche delle difficoltà pratiche nella sua quotidianità.
I baffi del gatto, come le unghie, cadono periodicamente e vengono sostituiti da altre vibrisse nuove, pronte a spuntare.
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