Tutti i cuccioli di gatto assumono il latte materno: una volta terminato l'allattamento inizia la fase di svezzamento in cui i gatti non assumono più il latte materno.
Può capitare tuttavia che alcune persone decidano di somministrare al proprio micio del latte vaccino pensando possa essergli gradito.
Ci sono gatti che riescono a tollerarlo bene, altri invece sviluppano tutta una serie di fastidiosi sintomi come nausea, vomito, diarrea, gas intestinali e gonfiore della zona addominale: tutti questi sintomi sono determinati da un'intolleranza al lattosio.
Durante la fase di allattamento i cuccioli di gatto producono una grande quantità di lattasi, l'enzima che permette di digerire il lattosio presente nel latte materno: più ci si avvicina allo svezzamento, più tende a diminuire la somministrazione di latte e di conseguenza la produzione di questo importante enzima diminuisce.
Per tale ragione un gatto adulto può sviluppare un'intolleranza al lattosio, ci sono tuttavia esemplari di gatto che invece riescono comunque a tollerarlo bene: ne è una prova il fatto che alcuni latticini come il formaggio e lo yogurt, che contengono meno lattosio, possono essere assunti dai mici seppure in quantità moderate.
Non dimentichiamo che curare l'alimentazione del gatto è fondamentale per farlo crescere sano e in salute! A prescindere dal fatto che riesca o meno a digerire il latte è importante fornirgli una dieta equilibrata e completa, ricca di elementi nutritivi come proteine e vitamine.
Anche se il gatto tollera bene il latte vaccino, è comunque sconsigliato somministragliene troppo perché può verificarsi un'eccessiva concentrazione di calcio che può causare la comparsa di calcoli renali.
Piuttosto conviene fargli assaggiare di tanto in tanto dello yogurt, che deve essere senza zucchero, o del formaggio che deve essere morbido e cremoso.
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