L’erba gatta o Nepeta Cataria è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee, la stessa specie a cui appartiene la menta.
Alta da 50 cm a un metro, l’erba gatta presenta foglie a forma di cuore con bordi dentati e fiori di color bianco-viola, a forma di pannocchia, che sbocciano da maggio ad agosto.
Questa pianta è molto impiegata in abito fitoterapico per le sue proprietà antispasmodiche, sedative e in grado di diminuire il catarro.
Inoltre è ampiamente dimostrato che l’erba gatta ha un effetto eccitante sui gatti per la presenza del nepetalattone, un olio essenziale la cui struttura chimica è simile a quella dell’LSD.
Se la Nepeta Cataria viene annusata, leccata e masticata dal gatto, questi inizia a mostrare strane reazioni: si rotola, vi si sdraia sopra, si struscia contro e inizia a fare le fusa.
Questo mix di atteggiamenti bizzarri può durare fino a 15 minuti, passati i quali il gatto perde interesse per l’erba gatta, per poi riacquistarlo poco più avanti non appena annusa e assaggia la pianta.
Alcuni gatti tuttavia dimostrano di non provar interesse per l’erba gatta perchè ancora cuccioli o troppo anziani.
L’erba gatta svolge inoltre un altro ruolo fondamentale poiché aiuta la fuoriuscita di eventuali boli di pelo che si formano a seguito dell’attività di pulizia del manto che il gatto effettua quotidianamente leccandosi.