Leopardo delle nevi: perché è in pericolo di estinzione?

Il leopardo delle nevi, il cui nome scientifico è Panthera uncia, è un felino agile e sfuggente, tanto che è stato classificato come uno tra gli animali più difficili da avvistare. Questa sua peculiarità, unita alla sua capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, gli ha fatto guadagnare il soprannome di fantasma delle montagne.

Ma scopriamo di più sul leopardo delle nevi: chi è, dove vive e perché è una specie a rischio di estinzione.

Chi è il leopardo delle nevi

Il leopardo delle nevi è un felino dalle dimensioni medio-grandi. Gli esemplari maschi di Panthera uncia possono raggiungere fino ai 75 kg di peso, anche se il peso medio si aggira intorno ai 50 kg, mentre le femmine sono grandi circa la metà.

Questo felino, grazie alla sua conformazione, si adatta perfettamente a vivere in ambienti montani molto freddi.

La sua pelliccia è molto caratteristica, con una colorazione che varia dal grigio al marroncino-giallastro ed è dotato di piccole macchie scure. Il folto manto è presente anche tra i polpastrelli, consentendo al fantasma delle montagne di camminare agevolmente anche in presenza di neve.

I cuccioli di leopardo delle nevi presentano già un mantello molto fitto sin dalla nascita e raggiungono lo svezzamento nel giro di 10 settimane, preparandosi a lasciare la tana ai 4 mesi di vita. Si separano poi dalla mamma intorno ai 2 anni, preparandosi così a vivere una vita elusiva e solitaria com’è nel loro carattere.

La vita media del leopardo delle nevi è di 15 anni circa in natura, che si alza fino a 22 anni per gli esemplari in cattività.

Questo splendido felino si ciba per lo più di pecore e capre selvatiche, comprese la pecora blu e l’argali, ma non disdegna i cervi, gli yak, gli asini selvatici e bestiame allo stato brado. Le dimensioni per il leopardo delle nevi non sono assolutamente un problema, poiché può arrivare a catturare delle prede fino a 3 volte più pesanti di lui.

Dove vive il fantasma delle montagne

L’habitat naturale del leopardo delle nevi è facilmente deducibile dal suo soprannome. Questo felino vive ad alte quote, in ambienti isolati, solitamente sopra i 3.000 metri.

La quota massima in cui è stato osservato è di 5.800 metri.

È possibile avvistarlo sulle montagne dell’Asia centrale, precisamente nei territori di Afghanistan, Cina, India, Mongolia, Bhutan, Kazakistan, Kyrgyzstan, Nepal, Pakistan, Tajikistan, Russia e Uzbekistan.

Il leopardo delle nevi, seppur sia protetto dalla sua folta pelliccia anche sui polpastrelli, preferisce muoversi tra i terreni rocciosi, in presenza di arbusti e praterie. Ecco perché, durante la stagione invernale, può scendere anche in foreste situate a 2.000 metri di altitudine.

Perché il leopardo delle nevi rischia l’estinzione?

Il leopardo delle nevi è stato inserito nella categoria degli animali vulnerabili all’interno della red list dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Secondo le stime del WWF, ad oggi ne esisterebbero solo tra i 4.000 ed i 6.500 esemplari liberi in natura.

In meno di 20 anni, la popolazione del leopardo delle nevi è calata del 20% e questo a causa di diversi fattori.

Principale minaccia per la sua sopravvivenza è il bracconaggio da parte di cacciatori senza cuore che ne rivendono a caro prezzo pelli e pelliccia. A questo vanno poi aggiunte le difficili relazioni con gli abitanti locali. Cibandosi per lo più di bestiame, sono frequenti le rappresaglie da parte degli allevatori che desiderano difendere i propri animali.

Tale comportamento predatorio è però stato favorito anche dalla graduale perdita dell’habitat subita dal fantasma delle montagne, causata dall’intervento umano, con la costruzione di strutture e infrastrutture, ma anche dal cambiamento climatico. Questa condizione, com’è normale che sia, ha portato il felino verso l’esplorazione di territori nuovi, non facenti parte del proprio habitat originario.

Ecco, quindi, perché il leopardo delle nevi è a rischio di estinzione.

Ad oggi, le iniziative per preservare questa specie e il suo habitat naturale sono molteplici. Sono diverse le organizzazioni, tra cui il WWF, che hanno messo in moto dei veri e propri programmi per la salvaguardia del leopardo delle nevi.

È ancora presto per sapere se il fantasma delle montagne sopravviverà, dato che gli avvistamenti sono di norma piuttosto difficile. Il rischio è sicuramente molto alto, ma la situazione non è ancora irreversibile.

Siamo ancora in tempo per poter cambiare le cose.

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Foto di apertura: rixie – 123rf