Devi allontanarti da casa e non puoi portare i tuoi animali con te? Ecco un utile decalogo che ti aiuterà nella scelta della pensione giusta per cani e gatti.
Devi allontanarti da casa e non puoi portare i tuoi animali con te? Ecco un utile decalogo che ti aiuterà nella scelta della pensione giusta per cani e gatti.Capita a tutti di doversi assentare da casa per un periodo più o meno lungo e di non poter portare con sé il proprio cane o gatto.
Lavoro, malattia o anche una semplice vacanza sono motivi più che sufficienti per costringerci a cercare qualcuno che si occupi dei nostri amici a quattro zampe in nostra assenza.
Qualora decidessimo di lasciare a casa i nostri pet e di non fargli affrontare un viaggio faticoso e lungo dobbiamo pensare a una valida sistemazione.
L’ideale sarebbe poter affidare cani e gatti sempre a qualcuno che conosciamo di persona e di cui ci possiamo fidare.
In mancanza di parenti e amici con queste caratteristiche disponibili ad accoglierli nel periodo che ci interessa, dobbiamo ricorre a strutture di accoglienza gestite da estranei, ma potrebbe essere più difficile del previsto.
Infatti troppe persone si “inventano” specialisti del settore senza sapere nulla in realtà di etologia e di gestione degli animali.
Approfittare dello stato di necessità di decine di migliaia di cittadini che non possono o non vogliono portare con sé l’amato compagno è fin troppo facile.
Il settore è senza controllo, non ci sono regole precise, né un inquadramento professionale adatto a chi è chiamato ad occuparsi di esseri viventi.
Le pensioni per animali sono inquadrate professionalmente con l’espressione assai generica di “prestazioni di servizio”, e l’iscrizione alla Camera di Commercio avviene sotto la dicitura “altri”.
Come se non bastasse si tratta di un’attività che muove parecchi soldi, motivo per cui di pensioni per animali ce ne sono fin troppe, senza migliorare per altro la qualità generale di questo tipo di “servizi”, e vanificando gli sforzi di quanti, invece, lavorano con coscienza e impegno nell'interesse degli animali.
In poche parole, la vita dei nostri quattro zampe rischia di essere lasciata in mano a improvvisati imprenditori senza scrupoli.
Come difendersi? Non lasciando nulla al caso, ma impegnandoci seriamente nella ricerca della pensione perfetta.
Ci vengono in aiuto le associazioni Gaia Animali & Ambiente e Diamoci La Zampa con un decalogo che hanno stilato insieme per scongiurare il rischio di lasciare il proprio animale in "pensioni-lager" e farci partire tranquilli.
- visitate personalmente la struttura prima dell’affido: se il titolare rifiuta la visita o temporeggia troppo, è meglio cercarne subito un’altra
- verificate che i box siano spaziosi, con una parte all’aperto e una coperta al riparo da sole e pioggia
- accertatevi che la pensione disponga di un veterinario in sede o comunque reperibile in tempi rapidi
- portate l’animale in pensione per periodi brevi prima della vacanza: si potrà abituare e si potrà verificare come reagisce e come viene curato
- prima della consegna vaccinate l’animale e fatelo visitare dal veterinario che rilascerà un attestato di buona salute
- diffidate delle pensioni che non chiedono copia del libretto di vaccinazione: è probabile che vengano ricoverati anche animali privi di copertura immunitaria
- sottoponete il vostro amico a un trattamento anitiparassitario preventivo
- lasciate sempre un recapito telefonico, per essere raggiunti in caso di problemi
- farsi rilasciare una ricevuta che attesti che avete lasciato la bestiola in custodia presso la pensione
- incaricate un amico di recarsi saltuariamente a fare visita a sorpresa all’animale, per verificare le condizioni di mantenimento.
Seguendo questi semplici consigli potremo partire un pò più tranquilli, sapendo che il nostro cane o gatto è in mano a professionisti del settore.
photo credit: spilltojill via photopin cc